Il GamerGate ha spinto i game designer ad aggiungere più diversità all’interno dei videogiochi. Il che, naturalmente, è un bene, visto che è un naturale processo che stanno attraversando tutti i medium. Certo, non ci saremmo aspettati di vedere dei progressi in questo senso in un gioco come Mortal Kombat, che, è stato appena scoperto dai giocatori, conterrà al suo interno un personaggio gay. Si tratta di Kung Jin, uno dei nuovi monaci shaolin che combatte per la Terra, ed è il primo personaggio gay mai visto nella serie di Mortal Kombat. L’importante dettaglio emerge durante il flashback mostrato in una cutscene.
Nella scena, Raiden dice infatti: “L’autocommiserazione è sempre stata una parte infelice della tua messinscena. Raiden, successivamente, incita Kung Jin a diventare un monaco guerriero, al che il personaggio risponde: “Non posso, non mi accetteranno”. Raiden, che essendo un dio è in grado di leggere i pensieri del ragazzo, risponde: “Si preoccupano soltanto di quello che è nel tuo cuore, non di quello che desidera il suo cuore”.
A confermare l’identità sessuale del personaggio ci pensa la stessa NetherRealm, nella figura del regista delle scene cinematografiche Dominic Cianciolo, che dichiara: “Vedo che le persone stanno cogliendo il sottile dettaglio contenuto nel flashback di Kung Jin. Sono contento di avere dei fan attenti!”.
I tempi in cui i personaggi erano tutti stereotipati sembrano essere, finalmente, finiti, e anche un gioco come Mortal Kombat è oggi in grado di esprimere correttamente la diversità sessuale degli individui.