Anthem: il single player non sarà coinvolgente come la modalità co-op

Anthem è tra i giochi più attesi del prossimo anno, ma è anche un titolo che genera molto dibattito. Lo shooter di BioWare, come molti sparatutto a mondo condiviso, darà la possibilità di giocare in solitaria, oppure in team, ed è proprio su questa dinamica che si è pronunciato il producer Thomas Singleton. In un’intervista rilasciata ad Official PlayStation Magazine, infatti, egli ha dichiarato che cooperare in un team, come si supponeva, sarà essenziale per godere interamente dei contenuti dell’opera. Inoltre, ha affermato che il titolo non sarà “punitivo” nei confronti di chi sceglierà di affrontare l’avventura in solitaria, tuttavia chi non si unirà ad un gruppo non apprezzerà appieno il titolo; uno dei motivi è che l’esperienza varierà in base alla difficoltà, a seconda di quanti utenti scenderanno in campo. “Siamo entusiasti perché stiamo portando nel gioco la connettività ed il gameplay ambientale insieme ad una grande narrazione e questo avviene raramente” ha ribadito Singleton, assicurando che gli studi e le analisi di mercato compiute dai developer porteranno ad un risultato soddisfacente. Un interrogativo ronza nella mente dei fan; riuscirà BioWare a riscattarsi dopo le critiche ricevute con la pubblicazione di Mass Effect Andromeda? Vi ricordiamo che la data d’uscita di Anthem è prevista per il 22 febbraio 2019 su PC, PS4 e Xbox One.

 

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