Hackers: perché attacchiamo Sony e Microsoft

Mentre la manutenzione del PSN sembrerebbe finalmente volta al termine e l’Xbox Live risulterebbe limitato in svariate funzioni (inoltre, chi vi scrive si è ritrovato il proprio account di A Realm Reborn: Final Fantasy XIV bloccato per ragioni di sicurezza), Lizard Squad, il gruppo di Hackers responsabili dell’assalto natalizio dei server di Sony e Microsoft, continua a rilasciare interviste per spiegare il suo, di punto di vista.

 

L’attacco sarebbe stato pianificato con largo anticipo (circa un mese) e annunciato liberamente dal noto gruppo proprio per il giorno di Natale. “Sony e Microsoft sono dei fottuti ritardati, piccole scimmie dietro una scrivania e un computer”, ha dichiarato un membro di Lizard Squad durante un’intervista di The Daily Dot. “Se assumessero gente che sa cosa sta facendo, sarebbero ben più fortunati con le loro misure di sicurezza. Se girassero per le prigioni ad assumere persone avrebbero migliori chance di prevenire attacchi”.

 

Un altro aggiunge: “Se lavorassi da loro (Microsoft e Sony) con un budget enorme come il loro, riuscirei ad evitare totalmente qualsiasi attacco informatico. Comprerei la giusta banda, i giusti attrezzi e li configurerei come si deve. Si tratta di una questione di skill informatiche.

 

Durante un’altra intervista per BBC, invece, quando interrogato sui suoi sensi di colpa verso i milioni di bambini che non hanno potuto godersi le loro console e i loro giochi il giorno di Natale, Lizard Squad risponde: “Per una giornata, potrebbero anche uscire fuori a giocare invece di stare davanti alla console”.

“Sinceramente non m’importa se mi arresteranno. Se mi prendono, mi prendono. Io spero di finire ad aiutare invece queste compagnie, colossi che avrebbero tanto bisogno di gente competente”.

 

Quello che si legge tra le righe, quindi, è un disperato tentativo di farsi notare per stringere un vero e proprio accordo con Sony e Microsoft (leggi: assunzioni) per i membri di Lizard Squad. Risulta davvero difficile credere che dietro una simile azione ci sia il nobile tentativo di “aiutare le grandi aziende e la comunità di videogiocatori”. Dopotutto, gli attacchi sono cessati proprio con l’intervento economico di Kim Dotcom, che ha regalato un abbonamento ad vitam ai membri di Lizard Squad per fermare l’attacco sui server del PSN e dell’Xbox Live.

 

VMAG vi aggiornerà ancora su tutti i risvolti di questo triste evento senza precedenti del Natale del videogioco.

 

 

 

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