Nelle scorse ore Valve ha preso una decisione tanto rivoluzionaria quanto drastica. Counter-Strike: Global Offensive diventa un titolo free-to-play con una forte componente Battle Royale. Questo è il motivo per cui una grande quantità di recensioni negative si è riversata sulla pagina Steam del prodotto, e le critiche fanno riferimento alla scissione in stile free-to-play, condannando l’aggiunta della Danger Zone al costo di 13,25€. L’intera community del gioco è in subbuglio a causa degli sgraditi cambiamenti, ma se da un lato alcuni utenti sembrano vivere un vero e proprio incubo, dall’altro abbiamo circa 10.000 giudizi positivi dell’utenza soddisfatta del cambio di rotta, che consentirà di vivere un’esperienza FPS competitiva come quella offerta da CS:GO.
V MENSILE