Il 2018 è stato l’anno di grandissimi titoli del calibro di Red Dead Redemption 2 o God of War, che hanno vinto un’invidiabile serie di premi (avete letto i nostri VMAG Awards?), ma anche la game industry italiana ha potuto dire la sua. Nel corso di questi dodici mesi, partecipando alle maggiori fiere internazionali e non, abbiamo potuto provare e recensire alcuni dei prodotti sviluppati nel nostro Paese: ripercorriamoli assieme in questo nostro articolo in cui abbiamo raccolto recensioni e hands-on. Se volete scoprire maggiori dettagli su un gioco potete farlo cliccando sul rispettivo titolo.
GravelÂ
Milestone è famosa per lo sviluppo di titoli motoristici, soprattutto per le due ruote, ma non mancano certo le occasioni di vedere lo studio milanese impegnato in qualcosa di “più automobilistico”, come nel caso di Gravel. Si tratta di un prodotto ispirato alle corse off-road, dove sporcarsi di fango è la norma, ma condivide molto coi prodotti già sul mercato della casa lombarda.
Intermundia GenesisÂ
Il 2018 è stato l’anno di tantissimi titoli, ma è stato anche l’occasione per scoprire un libro che parla di videogiochi. Giorgio Catania ha infatti pubblicato il primo capitolo di una trilogia dedicata interamente al nostro settore, usando meccaniche di gioco, conosciute ai più, per raccontare una storia.
Blitz: MinigamesÂ
Blitz: Minigames raccoglie una serie di minigiochi con cui poter sfidare gli amici. Si tratta di un puzzle-game a round in cui bisogna dimostrare le proprie abilità in più campi, round dopo round, e riuscire a superare, sommando i punteggi, il proprio avversario. Potete trovare qui l’intervista al team di sviluppo, Emerald Team, che ha risposto ad alcune delle nostre domande relative al videogioco.
MotoGP 18Â
Avevamo già nominato Milestone poco fa, parlando di Gravel, come sapete però, lo studio milanese ogni anno pubblica anche un videogioco legato a una delle manifestazione sportive più famose del mondo. Le stagioni di MotoGP, difatti, sono sempre accompagnate dal titolo sviluppato dallo studio italiano, che permette di rivivere il mondiale in prima persona.
All-Star Fruit RacingÂ
All-Star Fruit Racing porta il giocatore in un mondo “fruttato” in cui le corse le fanno da padrone. Sviluppato da 3DClouds, si tratta di un racing game che prende spunto da titoli come Mario Kart, ma che riadatta le meccaniche al tema del gioco, la frutta appunto. Avremo quattro serbatoi, all’interno dei quali raccoglieremo i vari bonus in pista, decidendo sia quando usarli, sia in che modo combinarli.
Remothered: Tormented FathersÂ
Uno dei titoli che ha attirato moltissimi utenti, anche all’estero, è Remothered: Tormented Fathers, un prodotto dal taglio cinematografico sviluppato da Stormind Games e Darril Arts, concepito e diretto da Chris Darril, che abbiamo intervistato qui. Essendo chiaramente ispirato ad alcune delle pellicole più famose del panorama horror, troverete tantissimi riferimenti a opere del genere: basti pensare che la protagonista di chiama Rosemary (come Rosemary’s Baby) e che ha le sembianze di Jodie Foster (da Il silenzio degli innocenti).
Bud Spencer & Terence Hill – Slaps and BeansÂ
I film con Bud Spencer e Terence Hill sono tra le pellicole più amate dei nostri genitori, che sono cresciuti, letteralmente a “schiaffoni e fagioli”. Le avventure del famosissimo duo rivivono nei giorni nostri, grazie al videogioco sviluppato da Trinity Team, che riprende scenari e musiche dalle pellicole con protagonisti proprio i due attori, riproposti in un platform a scorrimento ispirato agli anni ’90.
Daymare 1998
Durante la Gamescom 2018 abbiamo provato uno dei titoli italiani più promettenti di sempre: Daymare 1998 vuole riprendere quanto fatto nei primissimi Resident Evil per riproporre al pubblico un’atmosfera ormai difficile da trovare ai tempi di oggi. Insomma, l’opera di Invader Studios ha davvero le carte in regola sia per entrare nel cuore degli amanti nel genere che per assicurare al team successo nel settore.
SBK Team ManagerÂ
VI siete mai chiesti come si gestisce un team di SBK? Digital Tales, in collaborazione con Pixel Racers, porta l’utente a scoprire cosa si nasconde dietro una grande prestazione e quali sono i parametri per creare una squadra vincente: in SBK Team Manager, difatti, avremo controllo non sulla corsa in sé, ma bisognerà tenere conto di tutti gli aspetti che vi ruotano attorno, come le migliorie tecniche e la condotta di gara (quando attaccare e quando difendersi).
Another SightÂ
Another Sight risponde a un quesito che in molti si sono chiesti: come percepisce un cieco la realtà che lo circonda? La risposta ce la dà Lunar Great Wall Studios, che ha creato un’avventura con una ragazza non vedente e un gatto che, viaggiando insieme in una Londra sotterranea, riusciranno a combinare le proprie abilità per svelare alcuni segreti. Abbiamo particolarmente apprezzato il lavoro dello studio per ricreare la cecità della protagonista, frutto di uno studio con un’associazione di non vedenti.
The Suicide of Rachel FosterÂ
The Suicide of Rachel Foster, sviluppato da 101% e Reddoll, ci porta negli anni ’90, quando ancora non esistevano gli smartphone, per scoprire la verità dietro la morte di Rachel Foster, appunto. Nei panni di Nicole Wilson dovremo visitare il vecchio hotel di famiglia, dove verranno fuori una serie di segreti legati al suicidio della ragazza, avvenuto dieci anni prima. Il titolo è basato sulla narrativa e si preannuncia ricco di colpi di scena.
Runes: The Forgotten PathÂ
Grazie a Runes: The Forgotten Path il team di Stormborn Studio può vantarsi di essere entrato sul mercato con un titolo VR forte, che sfrutta al meglio le caratteristiche dei visori di attuale generazione. Perso nell’Oblio, il giocatore dovrà combattere e risolvere puzzle facendo uso della magia. L’elevato numero di dettagli e la tipologia di rompicapi proposti ricordano le escape room, mentre la storia, sufficientemente breve per esser completata in una sola sessione, permette di immedesimarsi nella mente del protagonista.
Circle of SumoÂ
Circle of Sumo, sviluppato da Yonder, propone una serie di minigiochi a tema sportivo da giocare in compagnia. Nonostante l’obiettivo possa sembrare semplice e scontato, come spingere gli avversari fuori dal ring, il titolo è molto più complesso, dal momento che bisogna sfruttare le arene in cui si combatte a proprio vantaggio. Sono disponibili inoltre anche altre modalità di gioco, come l’hockey
GralÂ
Gli italianissimi Three Souls Interactive propongono un titolo di corse molto futuristico in cui bisogna competere su circuiti ambientati su altri pianeti. La particolarità del prodotto è che, nonostante si tratti di un racing, ci sono componenti combat: i giocatori, divisi in squadre, dovranno infatti cooperare per totalizzare più punti possibile, guadagnabili sia vincendo le gare, che buttando fuori dalla competizione gli avversari.
Way of the SinnerÂ
Way of the Sinner è un hack ‘n’ Slash bidimensionale giocabile sia in solitaria che in multiplayer locale. Il titolo, realizzato da Delvixoft, colpisce per il suo particolare stile grafico, caratterizzato da silhouette che si muovono su uno sfondo colorato. Grazie a delle animazioni di qualità e alla frenesia dei combattimenti, il gioco risulta molto divertente e gradevole anche in modalità single-player, la cui storia potrebbe rivelarsi sicuramente interessante.
NoizÂ
Con Noiz, i ragazzi di Nage Software House hanno voluto spingere il genere di corse automobilistiche su una frontiera prettamente survival. Durante la GameRome 2018 abbiamo potuto provare con mano il titolo, per scoprire come l’ottima qualità grafica si sposa incredibilmente bene con le esplosioni e la frenesia della gara. Peraltro, è stato bello vedere com’è possibile approcciarsi al gameplay sia come un arcade che un simulativo, grazie anche al supporto ai volanti e pedali da gaming.
Alaloth: Champions of the Four KingdomsÂ
Sicuramente tra le opere più dettagliate che abbiamo potuto provare, Alaloth è senza dubbio il progetto più ambizioso di Gamera Interactive, un team di veterani del settore. L’esperienza alla base del titolo e il tocco magico di figure del calibro di Chris Avellone sono i carri trainanti dell’intrigante RPG isometrico in arrivo per il 2019. Impressionante il comparto grafico e stilistico adoperato, ma ancor più curiosa è la scelta di rendere il mondo di gioco vivo e in eterna competizione con l’utente.
DuskÂ
È stato uno dei più premiati ed elogiati alla GameRome 2018 e, bisogna dire, meritatamente. Dusk è un platform brillante e accattivante dal punto di vista tecnico: un duello di luci e ombre in ambientazioni tremolanti. Il piccolo personaggio avrà dalla su un arma in grado di risucchiare la luce, per poi manipolarla ed utilizzarla per controllare nemici o risolvere enigmi.
Redemption: The Third Era
Redemption: The Third Era è un giovane gioco di carte collezionabili online che sta cercando di ritagliarsi la propria fetta di pubblico. Sviluppato da RedEvo Games, il videogame presenta sei archetipi, ognuno con le sue caratteristiche e il suo stile di gioco. Potrete costruire il vostro mazzo scegliendo una carta eroe e 8 carte personaggio. Se siete amanti del post apocalittico e dei tcg online dovreste dargli una possibilità .
Food InvadersÂ
Realizzato dal team di sviluppo Leaf Games & Software, Food Invaders ci teletrasporta in un mondo in cui alimenti come pizza e panini combattono tra di loro sul campo di battaglia. Il gioco è un incrocio tra un MOBA e uno sportivo, il cui obiettivo è trasportare la cosiddetta “Meatbomb” nella base nemica ed evitare che gli avversari facciano lo stesso. Esclusivamente online, il titolo proporrà scontri 3 vs 3 e 5 vs 5 e punterà sia su una componente cooperativa che sul competitivo.
Fly Punch Boom!Â
La software house lombarda Jolly Punch si cimenta nel suo primo titolo ufficiale, un fighter 1v1 e 2v2 non ancora rilasciato pubblicamente ma che ha già un grosso problema: dopo tutti i premi vinti al GameRome, al Paris e al Milan Games Week, sulla mensola in studio non c’è più posto per niente. Attesissimo da tutta la numerosa community formatasi intorno al progetto nell’ultimo anno, Fly Punch Boom! si presenta come un brawl dall’eredità platform, dove papere Elvis riempiono di schiaffi scheletri calaveras mentre un kraken ride sullo sfondo. Sì, avete letto bene.
Hard TimesÂ
Vi siete mai chiesti come vive un senzatetto e quali difficoltà deve affrontare giorno per giorno? Radical Fiction ha presentato un prodotto che fa proprio questo: far capire all’utente quanto è complicata la vita da strada. Si tratta di un titolo survival-gestionale in cui bisogna tenere d’occhio una serie di parametri e resistere il più a lungo, sopravvivendo a minacce che sopraggiungono.
Dry DrowningÂ
Per definire l’esperienza che si prova con Dry Drowning basta pensare a un’avventura narrativa punta e clicca dal profondo retrogusto noir. Si tratta di un’opera in cui la storia e l’investigazione sono tutto, arricchite da un comparto grafico apparentemente disegnato a mano e una colonna sonora che intrattiene senza mai infastidire. Insomma, l’opera di Studio Oneiros ha le carte in regola per entrare nel cuore degli appassionati.
Reverse: Time Collapse
Con Reverse: Time Collapse il team di Meangrip Game Studios è riuscito ad imbrigliare quel che rende i viaggi e i paradossi temporali così affascinanti. In questa avventura grafica con occasionali sezioni action e stealth, tre sconosciuti sperduti in varie epoche dovranno aiutarsi a vicenda nella risoluzione di “puzzle ambientali”, arrivando a modificare la linea temporale. A fare da guida ai protagonisti è il giocatore stesso. Rompendo la quarta parete, egli ottiene infatti un ruolo principale: il suo compito è quello di aiutare i tre coordinando le loro azioni e facendo ricerche nel mondo reale.
Black Paradox
Sviluppato da Fantastico Studio, Black Paradox è uno shoot ‘em up a scorrimento verticale roguelike, che grazie alla presenza di livelli generati casualmente e boss fight impegnative riesce a offrire un’esperienza diversa al giocatore a ogni partita. Dopo un game over bisogna ricominciare tutto daccapo, ma è possibile utilizzare la valuta ottenuta nel precedente viaggio per sbloccare potenziamenti permanenti per il nostro veicolo spaziale. Degno di nota l’ottimo comparto artistico, che grazie ai colori sgargianti e la musica synthwave ci fa immergere nell’immensità dell’universo che andremo a navigare.
Exit Limbo
In una distopica Modena, Mr. Rhino dovrà dare sfogo a tutta la sua furia repressa per sopravvivere a una strana apocalisse zombie. In questo Beat ‘em up dal gusto retrò potremo, da soli o in compagnia di un amico, fare letteralmente a pezzi orde di bestie prive di senno. Ancora non si sa nulla sulla release del titolo di VirtualCraft Studio, eccetto che questo probabilmente arriverà su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Hyper Parasite
Â
Stanchi di giocare nei panni del buono? In Hyper Parasite, prodotto da Troglobytes Games, controlleremo un organismo alieno con un solo obbiettivo: l’estinzione della razza umana. L’aspetto più intrigante di questo roguelike è la possibilità di entrare in possesso del corpo dei nemici, che avranno abilità e statistiche differenti. Anche in quest’opera è possibile vedere l’amore degli sviluppatori per gli anni ’80, periodo in cui il gioco è ambientato.
Xevorel
Xevorel ci ha colpiti sin dal primo momento in cui abbiamo intravisto quella grafica così retrò. L’entusiasmante RPG, nato dalle brillanti menti della giovane italiana Amberaxe, folgora per immediatezza e cura del comparto artistico. Il mondo di gioco che esploreremo ci condurrà in portali oscuri e lande schiave di un misterioso potere. Il titolo è senza dubbio tra i più interessanti in arrivo, specialmente per l’efficacia con la quale sono stati amalgamati i vecchi e nuovi classici del genere d’appartenenza.
OkunoKA
Titolo abbastanza discusso quest’anno, OkunoKA si presenta come un masocore game che riprende molti elementi dall’ormai famoso Super Meat Boy. Attraverso quattro mondi il piccolo Ka dovrà farsi strada tra varie minacce per riuscire a salvare il mondo dal malvagio Os. Pur non eccellendo in originalità , l’opera dei ragazzi di Caracal Games sa divertire e intrattenere per qualche ora, grazie alle sfide che propone, ai tanti collezionabili e alla possibilità di competere con gli amici.
Ride 3
Prodotto da Milestone, RIDE 3 vuole mantenere l’attenzione degli utenti non tanto sulle automobili, come fanno Microsoft con Forza Horizon 4 e Sony con Gran Turismo Sport, ma sulle moto da corsa. Una grandissima varietà di vetture, nonché una qualità grafica ottima, si affianca a una minuziosa personalizzazione dell’assetto e delle prestazioni, risultando un prodotto che va a stuzzicare i fan accaniti delle due ruote.
Molti dei titoli trattati in questo articolo li abbiamo solamente provati e non sono stati ancora rilasciati, ma attendiamo con entusiasmo l’uscita effettiva, già in questo 2019. Il nostro auspicio è di trovarci fra dodici mesi a parlare di tantissimi altri videogiochi made in Italy, dimostrando dunque che anche noi siamo capaci di sviluppare prodotti di qualità .