Quando si tratta di censura in Giappone, le cose si fanno molto bizzarre: è possibile mostrare scene di scolarette deflorate da mostri tentacolari, ma guai a mostrare dei genitali. Per questo motivo, la mannaia della censura si è abbattuta impietosa anche su The Order: 1886. Una scena in particolare, vedeva il protagonista irrompere in una casa dove un uomo e una donna stanno facendo sesso; sempre nella scena, era possibile vedere un seno scoperto e un pene.
In Giappone, tuttavia, non si vedrà nulla di tutto questo. Innanzitutto, un po’ come faceva il pittore Braghettone con le opere di Michelangelo, i censori giapponesi hanno aggiunto un paio di pantalone per coprire le sconvenienti nudità del personaggio maschile.
Potete vedere qui la scena originale a 9:55…
E di seguito quella modificata.
Non solo, anche la donna è stata censurata, con un ben più casto zoom sul suo volto. Stando a quanto riportato da dei blogger giapponesi, la censura dilaga nella versione giapponese di The Order: 1886, dove sono stati rimossi, per esempio, i capezzoli di alcuni personaggi femminili, il che è piuttosto inquietante. Certo, è davvero ben strano che i videogiochi siano ancora trattati in questo modo: in un film simili scene sarebbero del tutto accettate, ma lo stesso non sembra valere per il medium interattivo. Voi cosa ne pensate?