A pochi giorni dal suo lancio, Battlefield 5, ultimo capitolo dell’omonima famosa serie di videogiochi sparatutto, uscito sul mercato il 20 novembre scorso, non sta vendendo quanto sperato su territorio americano. Le alte previsioni sono state disilluse dagli ultimi risultati, fattore che ha convinto molte catene statunitensi ad apportare forti sconti sul titolo già dopo una sola settimana dal lancio. Negozi come Best Buy hanno deciso di vendere il prodotto fisico per piattaforme PlayStation 4, Xbox One e PC al prezzo di 40 dollari, senza contare l’ulteriore sconto a cui andranno incontro tutti i membri aderenti al GCU (Gamers Club Unlocked), parte del My Best Buy Program. L’offerta migliore, che durerà solo fino a domani 29 novembre, risulta essere quella proposta dalla catena Target, con la sua decisione di vendere l’opera al prezzo di 30 dollari per PlayStation 4 e Xbox One, escludendo la versione PC. Va fatto notare che la versione fisica per PC di Battlefield 5, sprovvista di dischi, contiene solamente un codice che dovrà essere utilizzato per riscattare e scaricare il gioco completo online, tramite la piattaforma di Electronic Arts, Origin.
Al momento, le due offerte citate sopra, sembrano essere le migliori in circolazione, uno sfortunato segnale per la casa di sviluppo DICE che, dopo pochi giorni dal lancio della sua ultima fatica, vede i guadagni calare vertiginosamente in tutto il mondo. Anche oltre oceano, infatti, le cose non sembrano andare meglio. Nel Regno Unito si registrano la metà delle vendite rispetto al suo predecessore Battlefield 1. Siamo di fronte all’inizio della fine di un’era per la serie videoludico, che al momento conta 16 capitoli al suo interno, o stiamo parlando di una crisi passeggera?