Durante la GameRome 2018 abbiamo avuto l’opportunità di provare Redemption: The Third Era, un gioco di carte collezionabili made in Italy che cerca di distinguersi dalla massa. Il team di sviluppo RedEvo Games è composto da cinque membri che hanno riversato a pieno la loro passione per i card game nel loro lavoro. Ambientato in una terra post apocalittica, l’opera ha un forte background narrativo, ma al momento è privo di una modalità campagna e si concentra interamente sul multiplayer. Ci è stato assicurato però che in futuro arriverà qualcosa di simile a quanto visto in Hearthstone. Partiamo dunque con l’analisi di quanto visto durante l’evento.
Il vostro mazzo è costituito da massimo otto carte personaggio e da una carta Eroe. Quest’ultima viene schierata in campo ad inizio partita e vi rimane fino alla fine (un po’ come il commander di Magic), garantendovi alcuni bonus fissi ad ogni turno. La vita di ogni giocatore è rappresentata dai punti Fama, presenti su tutte le carte personaggio. Nel momento in cui una vostra carta viene sconfitta da una avversaria i suoi punti fama andranno a scalare da quelli a vostra disposizione. Inutile dire che una volta scesi a 0 avrete perso la partita. Ma passiamo a vedere meglio come funziona il gameplay effettivo del titolo. La mano iniziale è composta da 3 carte e una volta tirata giù una carta la vostra scelta non potrà più essere modificata fino alla dipartita di quest’ultima. Durante ogni turno i giocatori hanno 60 secondi per scegliere quale mossa effettuare. Ogni carta personaggio ha un valore di attacco, uno di costituzione, un numero di attacchi a disposizione che può andare da 1 a 3, e delle abilità . Le abilità vanno attivate grazie a dei punti che il vostro Eroe accumula ad ogni turno e che si dividono in Intelligenza, Energia e Sangue. Quest’ultima categoria è però limitata alla sola razza dei Vampiri e non è utilizzabile né accumulabile dalle altri classi in game. All’interno del gioco sono presenti sei razze: Vampiri, Damas, ,Graunt, Tamiara, Salk ed Umani. Ognuno degli archetipi ha le sue caratteristiche e la sua strategia di gioco.
Il titolo contiene uno shop che vi consente di comprare booster pack per ottenere nuovi personaggi. È presente una funzionalità unica nel panorama attuale dei TCG Online: il mercato. All’interno di questa sezione potrete vendere le vostre carte ad altri giocatori. Gli oggetti che possiamo visualizzare nel mercato variano ogni ora per ogni giocatore e sono un massimo di 10, non è possibile dunque accordarsi con un amico per farsi vendere determinate carte per pochi cap. Qualora non aveste voglia di decidere un prezzo e di aspettare che qualcuno compri le vostre figurine potrete vendere direttamente al computer, che vi darà ovviamente molto meno del loro valore effettivo nel metagame. Gli sviluppatori ci hanno assicurato che per andare avanti nel gioco basterà dedicarcisi ma, qualora il tempo a vostra disposizione sia poco, potrete comprare anche dei crediti con moneta reale, grazie ai quali sarete in grado di ottenere cap e, di conseguenza, nuove carte. La ladder online è inoltre gestita in modo tale da far incontrare giocatori che stiano allo stesso livello. In conclusione Redemption: The Third Era sembra avere le caratteristiche per potersi ritagliare la propria fetta di pubblico, nonostante il panorama dei giochi di carte online sia già piuttosto vasto e agguerrito. Auguriamo dunque un grande in bocca al lupo agli sviluppatori di RedEvo Games!
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