Crackdown 3 sarà privo di casse premio e microtransazioni

Microsoft parla di Crackdown 3 ed assicura la totale assenza di microtransazioni e casse premio di ogni sorta all’interno del titolo. Durante un’intervista rilasciata a Windows Central da parte di Joseph Staten di Microsoft, sono stati chiariti alcuni dettagli inerenti i piani post lancio della casa di sviluppo e la struttura del gameplay. Sembra, infatti, che al momento non si sia pensato a piani di supporto da parte del team ma, soprattutto, è stato confermato che il terzo capitolo della serie non includerà elementi acquistabili per favorire la vittoria del giocatore, come casse premio e microtransazioni di qualunque tipologia. Secondo quanto detto da Staten, lo scarso impegno posto nei riguardi del supporto post lancio sarebbe bilanciato dal forte interesse nello sperimentare ciò che è meglio per il successo iniziale dell’opera, osservando quello che gli utenti trovano divertente, come ad esempio, modificando il bilanciamento. Sul fronte acquisti in gioco, Staten è stato chiaro.

“Sappiamo con certezza di non voler inserire microtransazioni. Non incoraggiamo nemmeno il fattore delle casse premio, stiamo ancora valutando la possibilità di inserire elementi da sbloccare, basati sul posto in classifica o sul numero di partite, come materiali ed oggetti sempre più interessanti; ne abbiamo già realizzati a centinaia. Siamo pronti a testare vari approcci”.

Dopo innumerevoli posticipazioni e problemi legati al rilascio, sembra proprio che il terzo capitolo della serie Crackdown arriverà nei negozi il prossimo anno. La data di uscita è fissata per il 15 febbraio 2019 su Xbox One e Windows.

https://www.youtube.com/watch?v=YC4oty9jnMU&feature=youtu.be

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