Al GameRome 2018 abbiamo potuto provare Noiz, un gioco di corse survival a tema apocalittico, il cui ambizioso obiettivo è quello di distaccare la monotonia del genere dei racing per proporre qualcosa di nuovo. Nage Software House ha voluto mischiare in modo inedito due contesti che non sono mai stati uniti, in una singola opera: scopriamo se ci sono davvero riusciti!
La trama racconta di un famoso pilota automobilistico che viene misteriosamente rapito dagli alieni, che lo gettano in un enorme arena in cui cimentarsi in diverse sfide. Insomma, parliamo di una storia semplice e originale, ma forse troppo casuale e quasi improvvisata. Per la tipologia di gioco, la cui grande ambizione può permettere di sviluppare una campagna ingente, è quasi un peccato ridurre gli avvenimenti ad un banale “devi fare questo e basta”. Tuttavia, una trama così essenziale ha concesso ai ragazzi di Nage Software più fantasia nella creazione di mappe e circuiti. Ad esempio, siamo passati da un comune tracciato lineare, che va da un punto A a un punto B, ad una pista su una spiaggia con velieri arenati e un enorme kraken pronto ad ucciderci. Anche se non abbiamo potuto provarla con mano, gli sviluppatori ci hanno fatto sapere che la modalità storia è accompagnata da una parte RPG molto semplice, che permette di muoverci in una piccola area (presumibilmente un hub), livellare il nostro personaggio e sbloccare abilità diverse.
Il primo dettaglio che salta all’occhio è indubbiamente il comparto grafico, particolarmente realistico e pieno di effetti luminosi e particellari. La costante presenza di illuminazioni accecanti riesce a disturbare l’utente, proprio come gli sviluppatori avevano previsto. I meteoriti, le esplosioni, i ponti che crollano e tanto altro sono parte integrale dell’esperienza e ci accompagnano durante ogni singola gara. Sicuramente l’introduzione di maggiori elementi distruttibili sulla pista può rendere le corse ancora meno frustranti, in quanto è molto facile trovarci in una situazione in cui andiamo a sbattere. C’è anche la possibilità di selezionare una sfida senza distrazioni, per una guida più libera e spensierata.
Ci saranno tre tipologie di automobili, almeno nel prototipo che abbiamo provato: le GT, le buggy e le auto da rally, nonché svariati modelli delle stesse. Tuttavia, l’aspetto che più ci ha fatto storcere il naso sono i controlli fisici del veicolo. Mentre i comandi di per sé risultano alquanto semplici e familiari, con la particolare presenza di un pulsante per attivare il turbo, muovere la macchina a destra e sinistra è un compito non da poco. È facilissimo sbandare e finire in testacoda, ma è anche arduo spostarsi leggermente di lato per evitare un ostacolo. Il livello di difficoltà, però, si basa molto su questi “difetti” e l’idea di Nage Software Home è proprio rendere tutto altamente più improvvisato e fondato sulla reazione dell’utente. Questo discorso però potrebbe essere fatto se la partita fosse incentrata su un high score, invece che sul tempo.
In conclusione, possiamo dire che Noiz ci ha sorpreso, in quanto la combinazione delle corse automobilistiche con un contesto più survival è indubbiamente una scelta molto coraggiosa. Il team, però, ha le idee chiare a riguardo e, migliorando i controlli e sistemando qualche lieve bug sparso, si troveranno tra le mani un prodotto certamente valido e dalle grandi possibilità. Speriamo di poterci mettere le mani in futuro, quando Noiz verrà rilasciato su Steam, presumibilmente verso la fine del 2019.
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