Abbiamo appena visto il teaser trailer di Call of Duty: Black Ops III. E, a quanto pare, la svolta futuristica di Advanced Warfare investirà con forza anche la serie Black Ops. È quello che ha scoperto Polygon andando a ficcanasare nel codice sorgente del sito di Call of Duty. A quanto pare, i combattimenti saranno fortemente influenzati dalla robotica e, non troppo sorprendentemente, ci sarà anche il ritorno della modalità Zombie. Ecco il testo che è stato rinvenuto nel sito:
Call of Duty: Black Ops III è il primo titolo per hardware next-gen nella serie acclamata dalla critica Black Ops. È sviluppato da Treyarch, i pluripremiati creatori di due dei titoli più giocati nella storia di Call of Duty. Call of Duty: Black Ops 3 porta i giocatori in un futuro oscuro e contorto, dove emerge una nuova specie di soldati Black Ops e si vanno a sfumare le linee tra la nostra umanità e la tecnologia che abbiamo creato per stare sempre avanti, in un mondo dove la tecnologia robotica militare all’avanguardia definisce la guerra. Con tre modalità di gioco uniche: Campagna, Multiplayer e Zombie, forniremo ai fan il Call of Duty più profondo e ambizioso di sempre.
Non è l’unico indizio che è stato rivelato: sul Facebook di Treyarch la compagnia ha recentemente postato delle informazioni riguardo a “impianti” e “biohacking”. La serie Black Ops si era già spostata nel futuro, con il secondo episodio ambientato tra il 1986 e il 2025. La tecnologia quindi ricopriva già un ruolo importante in Black Ops, ma sembra che con il terzo capitolo sarà ancora più preponderante, andando ad affiancarsi a quanto già visto in Advanced Warfare. Presumibilmente, sarà introdotto il concetto di soldati potenziati tramite la cibernetica, aprendo nuovi scenari anche a livello di gameplay.
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