La notizia della chiusura di Irrational Games aveva causato grande scalpore lo scorso anno, lasciando tutti a interrogarsi sul futuro di Ken Levine, capo dello studio e creatore di pietre miliari come System Shock e Bioshock. In una recente intervista con Game Informer, Levine ha rivelato dei dettagli sul suo prossimo gioco. Levine è conosciuto per la creazione di gameplay innovativi e di rottura e, come apprendiamo, intende continuare questa sua ricerca stilistica, cambiando il modo i9n cui si gestiscono le relazioni tra i personaggi.
Quando guardate a Bioshock e Bioshock Infinite, avevate dei piccoli frammenti di decisione, come le Sorelline da cui traevate l’Adam, ma portavano a due finali monolitici. Nel nuovo gioco, avrete delle relazioni molto fluide con i personaggi. Hanno uno spettro di sentimenti nei vostri confronti sula base di quello che fate e se li aiutate o andate contro di loro. Questo cambia in maniera dinamica e potete finire il gioco con un personaggio che vi disprezza assolutamente o parzialmente. Il percorso per arrivare lì non ha sette o otto snodi come nella tradizionale struttura ad albero. Ha potenzialmente migliaia di snodi con centinaia di migliaia di stati potenziali stati in cui potranno trovarsi le vostre relazioni con tutti i personaggi.
L’ambizione di quest’idea lascia ben sperare sulle proporzioni della nuova produzione di Levine. Nonostante la chiusura di Irrational Games, sembra che Levine non abbia rinunciato alla sperimentazione. In particolare, il suo team si sta concentrando sullo sviluppare un sistema per rendere interessante un personaggio, e far sì che sia animato da passioni, desideri e necessità.
Il giocatore ora ha l’opportunità di facilitare quei desideri o necessità o andarvi contro o ignorarli. La ragione per cui penso che il sistema funzionerà è perché è un modo molto organico di guardare a un personaggio.
Certo, rimangono ancora molti dubbi su questo progetto, principalmente riguardo al budget. Inoltre, Levine è conosciuto per essere un visionario, incline a fare proclami molto ambiziosi per i suoi giochi, ma che alla fine non riescono a essere inseriti nei giochi. Ne è un esempio il rapporto tra Elizabeth e Songbird in Bioshock Infinite. Chissà se, con un nuovo team dal taglio più imprenditoriale, Levine sarà in grado di portare a compimento la sua visione.