NES 30: il retro-controller per tutte le generazioni

Una piccola croce direzionale, due bei pulsanti a prova di martello e tanto, ma proprio tanto amore: l’indimenticabile controller del NES non sarà stato un prodigio di ingegneria elettronica, ma quanto ad ergonomia, resistenza e funzionalità resta ancora oggi un assoluto modello di riferimento. In tal senso, non stupisce più di tanto apprendere che qualcuno abbia pensato di riproporlo in una novella versione Blutooth, né constatare che, grazie al suo supporto, gli action game destinati al settore Mobile appaiano di colpo più giocabili e additivi.

 

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L’integrazione di una comoda entrata USB sul fianco dello chassis permette al NES 30 di essere agevolmente collegato anche a tutti i dispositivi che non supportano il Blutooth.

 

 

Realizzato dalla 8BITDO Tech HK Ltd., modificato tramite l’aggiunta di 4 pulsanti supplementari (di cui 2 dorsali, NdR) e ribattezzato NES 30, quello che saremmo portati a definire quale degli add-on più succulenti del momento restituisce difatti un antico feeling da golden age a tutti quei generi solitamente penalizzati da Touch Screen e soluzioni affini, garantendo così un’un esperienza di gioco appagante a tutti quegli hardcore gamer che hanno sempre rifuggito questo genere d’esperienza.

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Oltre a supportare tutti i principali emulatori esistenti, dal Mame al Neo.Emu e a vantare compatibilità totale con il Wii, il NES 30 è perfettamente in grado di supportare il Multiplayer anche negli ambiti Tablet e Mobile.

 

Rintracciabile qui in Italia a questo indirizzo, il NES 30 viene venduto al prezzo di 55 Euro. A fronte di un costo non esattamente abbordabile, esso  garantisce prestazioni tuttavia elevatissime e una ventaglio di compatibilità tanto vasto da renderlo una scelta obbligata anche per tutti gli amanti degli emulatori che, coltivando la propria passione sugli schermi dei PC, sono puntualmente alla ricerca di un’interfaccia che sappia reggere l’impatto dei vecchi classici.

Per saperne di più, date anche un’occhiata al sito ufficiale del produttore.

Attivamente Impegnato nel settore editoriale dal 2003, ha scritto per le più note riviste videoludiche italiane, concentrandosi spesso nell'area Retrogaming. Dopo aver pubblicato il saggio Storia delle Avventure Grafiche: l’Eredità Sierra, svolge ruolo di docente presso l’Università degli Studi Link Campus di Roma in collaborazione con la Vigamus Academy rivestendo, in parallelo, la carica di Vice Direttore del mensile multipiattaforma V.