Sono ormai passati alcuni giorni dalla PlayStation LineUp Tour, un evento che ha dato ampio respiro a nuovi progetti futuri, confermandone altri tanto attesi. In tale occasione, Sony Interactive Entertainment Japan & Asia ha esibito sotto lo sguardo attento dei fan, che seguivano il Tokyo Game Show, un’interessante diatriba sul futuro dei titoli targati PlayStation. Così, catturando l’attenzione dei molti utenti nipponici, Sony ha evidenziato gli elementi salienti che ci attendono nei prossimi mesi, con uno occhio di riguardo a qualche esclusiva di PlayStation VR. Sebbene la fetta più sostanziosa dell’evento fosse incentrata sui titoli orientali in dirittura d’arrivo, vi sono stati annunci di grande rilevanza per il mercato occidentale. Ora, a distanza di qualche giorno titoli come Kingdom Hearts: VR Experience ed Everybody’s Golf VR hanno fatto finalmente intravedere dettagli interessanti e ricchi di aspettative, ma andiamo con ordine.
Guardando questo trailer, pur non essendo fan della serie, probabilmente sarete rimasti confusi dai pochissimi secondi di gameplay, che di sfuggita percorrono il trailer d’annuncio di Kingdom Hearts: VR Experience, ma come mai tanto mistero? Alcuni giorni dopo il suddetto annuncio sono giunte importanti informazioni riguardo il gameplay e la data di rilascio. Il titolo non è difatti un gioco che fa parte della saga videoludica in questione, ma un’esperienza VR a tutto tondo, esule dalla storia principale. Per chi non conoscesse la trama principale del brand in questione, all’interno dell’opera vestiremo i panni di uno dei prescelti del Keyblade, una potentissima arma a forma di chiave in grado di fronteggiare avversi mostri forgiati nell’oscurità chiamati Heartless. Un progetto interessante da parte di Square Enix, che così facendo riesce a toccare il mondo della VR, sbarcando su tutti i territori del panorama videoludico moderno. Troppo arduo racchiudere oltre dieci anni di brand in poche righe, quindi non vi sviscereremo tutta la trama di Kingdom Hearts, ma lasceremo a voi stessi il compito di viverla in prima persona. L’esperienza, inoltre, sarà totalmente gratuita e dovrebbe fare la sua comparsa alla fine del 2018, verosimilmente per le vacanze natalizie. Riuscirà ad affascinare anche il mondo della VR, soprattutto in vista (finalmente) del terzo capitolo della saga?
Anche qui ci troviamo di fronte a un titolo assai criptico, se estrapolato dal PlayStation LineUp Tour 2018. Ci vuole pertanto un passo indietro per capire cosa sia questo curioso Gungrave G.O.R.E.. Il titolo presentato ha anch’esso una storia da raccontare:il marchio di Gungrave ha difatti visto il proprio nome negli anni sia su piattaforme ludiche del calibro di PlayStation 2, sia in versione animata. Ma come si è costruito una fama questo marchio? La risposta sta proprio nel protagonista di questa serie, un pistolero di nome Grave, che si è distinto negli anni per design e unicità. Nato come uno sparatutto in terza persona, Gungrave ha visto alti e bassi negli anni, ma ha sempre conservato una strenue rappresentanza di fan, che ha spronato il brand negli anni. L’esperienza in VR che ci attende nell’inverno 2019 ha comunque un significato nascosto non indifferente: il titolo si prefigge infatti di traghettare tutti coloro che si sono affacciati da poco alla saga al nuovo capitolo in sviluppo per PlayStation 4.
Con Everybody’s Golf VR tocchiamo invece l’apice dell’evento per quanto riguarda il settore della realtà virtuale; forse non per spettacolarità, ma per qualità tecnica. Anche qui, come per i titoli sopracitati, discutiamo di un’opera apprezzata dai fan di tutto il mondo e dagli amanti del golf, sia per fedeltà che per divertimento. L’esperienza offrirà difatti un contatto in prima persona con il campo da gioco, mai raggiunto fino ad adesso nel panorama videoludico, offrendo la possibilità di interagire o con il controller o il PlayStation Move, come se fosse un vera mazza da golf. Oltre ai comandi interessanti e piacevoli sotto il punto di vista dell’adattamento, il titolo osa e dona per la prima volta un prodotto in grado di calibrare la direzione del vento, sondando il terreno di gioco in cerca di irregolarità e visionando il campo a 360 gradi; elementi dettagliatamente costruiti per immedesimare il giocatore durante la sessione. Livelli di qualità altissima perciò, confermando la nomea del titolo, che già pare essere uno dei titoli più curati per il PSVR nel 2019, ma come al solito confidiamo nel provare noi stessi la manovrabilità e la fedeltà del prodotto. Sta di fatto che a livello d’immersione il titolo promette più che bene e si preannuncia essere un traguardo intrigante per lo sport applicato alla realtà virtuale. Ci sono altri titoli che vi hanno affascinato durante il PlayStation LineUp Tour? Pensate che queste opere siano in grado di donare qualità al visore di PlayStation o speravate in qualcosa di più? Fateci sapere se siete d’accordo con la nostra analisi e diteci le vostre impressioni!
Clicca sulla copertina per leggere