Specializzarsi nella VR: un’università di Londra tenta il grande passo

In questi anni abbiamo imparato ad apprezzare i sogni a occhi aperti che la realtà virtuale ci ha permesso di vivere, cercando di fare tesoro di tutta la creatività che ha messo indubbiamente in moto una nuova era videoludica. Abbiamo sempre provato a trasmettervi tutte le informazioni salienti di questo mondo in continua evoluzione e oggi ci è capito di imbatterci in una che ci riempie di orgogliosa speranza. Proprio di recente è difatti nato il primo corso al mondo che istruisce i giovani all’industria della realtà virtuale, analizzandone tutti gli aspetti e insegnando loro la miriade di sfaccettature di cui è composta. Il corso, che ha sede al London College of Communication, apre le porte a un’Europa sempre troppo affannata, quando si tratta di essere all’avanguardia e che spesso trova difficoltà nel fare il primo passo. Tuttavia il piano di studi appare solido e concreto: il corso si focalizzerà prevalentemente sull’apparato creativo della VR, analizzando le più disparate tecniche creative in circolazione. Per la prima volta verranno offerti contenuti sulla realtà virtuale a 360°, che spazieranno dalla tecnologia allo storytelling, formando un perfetto trampolino di lancio per i giovani nel mondo dell’industria. Ma può essere questo un corso universitario adatto ai giorni nostri e in grado di garantire un lavoro a chi vorrebbe entrare nell’industria?

Per rispondere alla domanda fatta in precedenza, ci basti pensare a quanti paesi in tutto il mondo abbiamo spinto sul settore videoludico, promuovendo veri e propri corsi di formazione. Urge difatti il bisogno per i giovani di trovare un posto in questo mondo, che man mano va trasformando, rispondendo alla richiesta di mercato. All’interno del corso londinese è stata ufficializzata, inoltre, la presenza di tutti i grandi visori della realtà virtuale, come Oculus Rift, HTC VIVE Pro e visori VR mobile, che offriranno la possibilità di mettere in pratico ciò che si è appreso a lezione. La stessa insegnante, leader nell’emergente corso, Ana-Despina Tudor ha confermato che imparare tutte le branchie della realtà virtuale è divenuto ormai necessario per affermarsi nell’industria videoludica moderna, soprattutto in merito alla massiccia domanda di lavoratori esperti. E voi, cosa pensate della nascita di queste nuove opportunità? Credete possano giovare al futuro della VR? Se siete curiosi di sapere di cosa tratta il corso con sede a Londra, vi consigliamo di dare un’occhiata alle lezioni sul sito ufficiale.