Tra i tanti interessanti progetti presentati al CES 2017 di Las Vegas questa settimana, troviamo anche i tre nuovi chip per camere ideati da Ambarella, azienda californiana operante nel settore delle tecnologie video e foto; questi vengono già utilizzati in alcuni droni di fascia alta da aziende come DJI e Yuneec, ma da quest’anno saranno resi disponibili anche per telecamere sportive GoPro e per visori VR così da migliorarne le prestazioni e la qualità d’immagine. Dei tre, quello che ci riguarda maggiormente nel campo della realtà virtuale è sicuramente il chip H3, progettato per processare immagini 8K e ultra HD, decisamente un livello superiore di prestazioni rispetto a quelle alla quale siamo abituati. Ecco come si presenterà il chip:
Non si vedono in giro molti dispositivi 8K, quindi sarà certamente una novità interessante e riguardo i visori VR questo comporterà una maggiore precisione nel movimento a 360 gradi, quando ad esempio osserviamo un’immagine, un video o un gioco, grazie allo stabilizzatore ottico perfezionato anche per grandangoli e fish eye precisi. Eseguirà inoltre 30 fotogrammi al secondo per quanto riguarda l’8K e 120 al secondo per il 4K, anch’esso supportato dal chip H3.
Con l’introduzione di H3 forniremo il massimo delle prestazioni video e la migliore qualità di immagine per droni di fascia alta e visori VR. Saranno pixel indistinguibili all’occhio umano.
Queste le affermazioni di Fermi Wang, Presidente e CEO di Ambarella, che vanta di avere 660 dipendenti. Con questi nuovi chip punterà ad avere delle entrate di circa 100 milioni di dollari in più per la propria azienda. Gli altri due annunciati sono stati l’A9AQ e l’H22, entrambi consentono di visualizzare immagini a 4K e sono più indirizzati per l’utilizzo in campo di videocamere sportive, apparecchi di sicurezza e sistemi per automobili. E voi invece, sareste entusiasti di provare un visore 8K o pensate che la qualità attuale basti?