Pluto trasforma ogni software in un’esperienza social

La realtà virtuale è una tecnologia malleabile a seconda del tipo di esperienza sviluppata. Il mercato ne è conscio ed è anche questa una delle sue potenzialità più promettenti e sbalorditive. Per fare un esempio pratico, abbiamo visto un nome altisonante come quello di Facebook che si è avvicinato sempre di più alle funzioni comunicative del visore di Palmer Luckey per aprire un’importante fase collaborativa con Oculus VR. Le opportunità sono presenti, ma, come tante cose, vengono colte solo successivamente. In questo contesto, Pluto è pronto per offrire quell’interattività assente. Con un nome simile, vi sarete chiesti cosa sarà mai quest’applicazione. Ebbene, Pluto è un tipo di esperienza che vuole offrire la casa di sviluppo omonima, unendo le potenzialità dei social con i software presenti sul mercato.

La presenza degli ospiti potrà essere calibrata a seconda del tipo di esperienza che si vorrà vivere.
La presenza degli ospiti potrà essere calibrata a seconda del tipo di esperienza che si vorrà vivere.

Il funzionamento di Pluto è molto semplice e si può configurare con qualsiasi applicazione, tant’é che si può perfino utilizzare all’interno della dashboard di SteamVR! Inoltre, le modalità con le quali riesce a integrarsi funzionano in contemporanea con il software, mostrando gli avatar degli altri giocatori di fronte alla visuale. Il giocatore potrà, quindi, configurare il volume del microfono, la presenza dei personaggi all’interno delle applicazioni e altri parametri. Per ora, il progetto si trova ancora in pre-alpha, ma si può comunque entrare nella fase di testing! Qual è la vostra intenzione in merito? Come sempre, let us know!

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