La realtà virtuale ha bisogno, ora più che mai, di un sostegno da parte delle aziende più popolari del medium. Questo è lo stato che si è solidificato nel corso delle ultime settimane, quando SuperData, una nota azienda di analisti, è arrivata a definire la realtà virtuale come la grande perdente di questo periodo, soprattutto sul fronte delle vendite di PlayStation VR, che si sarebbe dovuta rivelare come la grande scommessa per portare la tecnologia a risplendere in un mercato più vivo e commerciale. Insomma, la situazione non è ancora delle migliori per la VR, che deve ancora maturare prima di potersi indirizzare a un pubblico di ogni età, eppure ciò non ha fermato il lavoro delle più grandi aziende legate alla realtà virtuale, anzi. La VR continua a vivere nella grande nicchia che ha deciso di seguirla e, nel corso degli ultimi mesi, si è lentamente formato un nuovo programma. Dalla collaborazione di nomi come Acer, Facebook, Google, Oculus VR, HTC, Samsung e Starbreeze sta, infatti, per nascere GVRA; un’associazione volta a sfruttare pienamente le possibilità dell’ultimo medium.
GVRA ha diversi scopi e, a un occhio poco attento, potrebbe sembrare un progetto caotico, ma il suo obiettivo principale è solido e ben definito all’interno della sezione FAQ del sito ufficiale:
Questo gruppo crede nelle immense potenzialità e opportunità che la VR porterà a livello mondiale, cambiando lo scenario dell’educazione, dell’allenamento fisico, dell’assistenza sanitaria e del design, oltre ad altre aree. Cercando di educare i consumatori, i governi e l’industria sulle potenzialità della VR, l’associazione cercherà di superare le sfide, sviluppando e pubblicando responsabilmente le tecnologie del futuro. Per questo motivo, sentiamo che riunire gli esperti più influenti al mondo e farli lavorare insieme sia importante per cambiare l’educazione a livello globale, le sfide tecniche e la promozione delle miglior pratiche del campo.
Pensando alle discussioni animate che si possono ascoltare sulla competizione tra gli svariati visori, è interessante notare come aziende che si competono direttamente, in questo caso Oculus VR e HTC, stiano invece collaborando per realizzare un futuro migliore. Indipendentemente dai risultati che usciranno da questa organizzazione, l’esempio di GVRA è comunque un’idea estremamente positiva nei confronti della realtà virtuale e in quel futuro che, nel corso del prossimo anno, sarà decisivo per decidere le sorti commerciali della tecnologia.