Il mecha-shooter Starblood Arena svelato al PlayStation Experience

Il PlayStation Experience è stato un evento che è riuscito, globalmente, a riscuotere un buon successo, seppur privo di veri e propri annunci bomba (The Last of Us: Part II escluso, ovviamente) e con un ritmo a tratti non proprio esaltante. Sony, inoltre, avrebbe potuto dedicare maggiore spazio a PlayStation VR, ma è perfettamente comprensibile come, con l’avvicinarsi del periodo natalizio e appena dopo aver lanciato PlayStation 4 Pro, l’azienda nipponica abbia deciso di imboccare la strada più sicura ed espandere la base installata della nuova console ancor prima di puntare forte, a livello di comunicazione, anche sul visore. Nonostante ciò, sono stati comunque fatti diversi annunci interessanti anche per quanto riguarda PlayStation VR, in modo da preparare il terreno al 2017, che si preannuncia un anno davvero interessante. Tra gli altri, è stato svelato Starblood Arena, un frenetico shooter che promette ai giocatori intense battaglie multigiocatore al comando di enormi robot corazzati.

Nello stile grafico ed artistico, fortemente caricaturale, il gioco si ispira a titoli come Overwatch e RIGS, quest’ultimo presente nella line-up di lancio di PlayStation VR e pubblicato da Guerrilla, il cui primo esperimento nel mondo del competitivo in VR ha ricevuto numerosi apprezzamenti da più fronti. Sotto questo aspetto, Starblood Arena non sembra essere troppo diverso. Nel reveal trailer vengono mostrate le modalità Battle Royale e Team Deathmatch, in cui i giocatori devono muoversi con rapidità e riflessi per ottenere il controllo del campo di battaglia. Oltre al classico PvP online, è presente anche una modalità co-op nella quale affrontare orde di nemici in squadre composte da un minimo di due a un massimo di quattro giocatori. Starblood Arena, che dovrebbe avere anche una campagna single player, è in sviluppo da oltre un anno negli studi di Sony San Diego, ed oltre quaranta persone sono coinvolte nel progetto. Il rilascio è previsto per la prossima primavera, anche se il team spera di concludere i lavori già entro il mese di marzo.