Otto Berkes: stiamo assistendo ad una nuova epoca d’oro per i videogiochi

Malgrado sia ancora presto per una realtà virtuale ad uso e consumo della grande massa, il 2016 è stato un anno che ha segnato un punto di non ritorno per l’industria del videogioco, in cui la realtà virtuale, dopo anni di tentativi, è finalmente riuscita a trovare il suo spazio. C’è ancora molto lavoro da fare, su questo non c’è alcun dubbio, ma l’evoluzione di tale tecnologia è cresciuta enormemente in pochi anni, e Otto Berkes ha sicuramente saputo apprezzare la cosa. Berkes, per chi non lo sapesse, è un nome importante nel panorama videoludico, in quanto uno dei fondatori originali di Xbox. Grazie al suo aiuto, Microsoft è riuscita a inserirsi in un mercato dominato da Nintendo, PlayStation e Sega la console che oggi tutti conosciamo, portandoci alcuni dei più grandi capolavori di sempre, fino a renderla una delle piattaforme leader al mondo.

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Microsoft potrebbe scombussolare pesantemente l’industria della realtà virtuale con l’Xbox Scorpio e il suo intrigante visore per PC.

In un’intervista con CNBN, Berkes ha esposto la sua opinione sul boom della realtà virtuale e le opportunità che è in grado di fornire:

Stiamo entrando in una nuova epoca d’oro dello sviluppo di contenuti interattivi. Uno degli aspetti della VR che ha dell’incredibile potenziale è l’interazione e la comunicazione. Interagire con personaggi che sono sia artificiale che virtuali, essere in grado di sfocare distanze e geografie, puoi essere letteralmente ovunque e in ogni momento. Penso che l’interazione debba essere naturale, c’è una piccola disconnessione al momento quando indossi un visore. L’implementazione è ben fatta, trasporti l’utente nello spazio, ma quando mettono le mani di fronte a loro, queste non sono presenti. Ritengo che abbiamo raggiunto il primo obiettivo, ovvero l’aspetto visivo e quello uditivo della VR, ma l’interazione ha comunque bisogno di ulteriore lavoro.

Le idee di Berkes sono sicuramente quelle di una persona ambiziosa, convinta della grande rivoluzione che è destinata a portare. Intanto, mentre le varie aziende cercando di ritagliarsi un angolino nel futuro mercato VR, Microsoft è a lavoro sulla sua Xbox Scorpio e non è difficile immaginare che in questo 2017, il suo visore per computer a $300 dollari potrebbe fare la sua entrata in scena.

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