Apple si è sempre distinta dalle altre aziende, che la si apprezzi oppure no, per la sua capacità di saper innovare. Lo smartphone è sicuramente una delle rivoluzioni tecnologiche più importanti di sempre, e la prossima la faranno VR e AR. Fin’ora abbiamo visto prodotti quali HTC Vive, Oculus Rift, Gear VR e Daydream contendersi il futuro di questo mercato, mentre Apple invece ha tenuto un profilo basso. In apparenza, non sembra interessata a gettarsi in questo mercato, ma è difficile da immaginare una cosa del genere. L’ipotesi più ragionevole è che l’azienda stia semplicemente osservando la situazione aspettando che la sua grande occasione di mettersi in gioco si presenti. E’ oggettivamente impossibile però cogliere l’opportunità se non si è preparati a farlo. Abbiamo infatti degli indizi legati alle ultime tendenze Apple le quali ci suggeriscono che forse la loro grande mossa sarà rivolta alla realtà aumentata: probabilmente, infatti, non è la VR quella che interessa loro. In futuro, gli smarphone saranno forniti tutti di dual camera che, come sappiamo bene, non serve solo a fare foto, ma viene anche utilizzata per far percepire la tridimensionalità al nostro dispositivo, e l’iPhone 7 Plus è fornito proprio di tale tecnologia rendendolo, almeno sotto questo aspetto, AR-Ready.
Tutto ciò potrebbe spiegare l’acquisizione di qualche anno fa della compagnia 3D-sensing PrimeSense e ancor di più quella della Metaio, compagnia specializzata nei software AR, avvenuta nel 2015. Non dobbiamo scordarci che il mercato delle telefonia mobile rappresenta la principale fonte di entrata dell’azienda, ed è facile immaginare che buona parte degli investimenti risiedano in macchinari adibiti alla realizzazione di tali dispositivi, rendendo la Apple un’azienda già molto preparata per la realtà aumentata su cellulare. La mela morsicata è forse in ritardo? Probabilmente no: lo sappiamo bene che l’AR crescerà più lentamente rispetto alla VR. E’ plausibile che Apple stia solo aspettando che i tempi maturino per poter entrare a gamba tesa nel futuro mercato della realtà aumentata.
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