Come mostrato sul palco dell’ultima live conference organizzata dal Wall Street Journal, Facebook sta sperimentando una nuova tecnologia che consente di modificare a piacimento le proprie dirette video, elaborando le immagini in modo simile a quello di diverse app fotografiche piuttosto note. Secondo Chris Cox, Chief Procuct Officer di Facebook, nei prossimi cinque anni il 70% del traffico internet sarà scambiato tramite video e non immagini, e questo, stando alla compagnia stessa, vale anche per tutte le proprie app, tra cui WhatsApp e Instagram, ed anche, perché no, quelle relative alla piattaforma Oculus VR. Secondo Cox, Facebook ha molto a cuore un problema che i gli smartphone si portano dietro da molti anni, quello della qualità video. I moderni cellulari, infatti, spesso non possono vantare, nelle riprese, una qualità paragonabile a quella delle foto, e soprattutto non sono così immediati nella loro modifica e condivisione.
Per questo, almeno all’interno delle app ricollegabili a Facebook, la possibile soluzione per aggirare il problema potrebbe essere modificare in tempo reale i video in modo da poter scegliere tra diversi stili, che includono, ad esempio, anche quelli di pittori famosi, come, ad esempio, Monet o Rembrandt. Un po’ come fa già Prisma con le foto, insomma. Questa tecnologia consente di applicare la stessa, complessa elaborazione dell’immagine ad un flusso video in diretta, utilizzando un sistema chiamato Convolutional Neural Network. Cox ha dichiarato che applicare questa tecnologia alle dirette su Facebook è stata una grande sfida:
In sostanza, abbiamo preso una tecnologia già conosciuta e abbiamo dovuto renderla funzionante su uno smartphone, applicandola ad un flusso video e abbassando il più possibile la latenza, senza perdite di frame, stuttering o eccessive perdite di qualità nell’immagine.
Sebbene questa feature sia ancora in stato prototipale, Facebook sta compiendo molti investimenti per quanto riguarda il lato video delle sue app, quindi, nei prossimi mesi e anni, potremmo aspettarci diverse novità da questo punto di vista. Al momento, sono ancora ignote le possibili implementazioni per quanto riguarda la realtà virtuale, ma siamo pronti a scommettere che Facebook farà una cosa simile anche per i video a 360 gradi. Associare il medium che tanto amiamo a questa tecnologia, come una sorta di realtà virtuale-aumentata modificabile in diretta è un qualcosa che potrebbe avere potenzialità davvero infinite. Chissà se Facebook saprà fiutare questa ghiotta occasione?