Finalmente ci siamo: cosรฌ come PlayStation VR sta rappresentando, in questo momento, l’arrivo nel mercato generalista della realtร virtuale, i giochi che l’accompagnano aprono un universo di strade percorribili. Ogni gioco richiederร un approccio davvero particolare, questa neonata branca del gaming ancora deve crescere, ed รจ per questo motivo che mi sento molto orgoglioso di trovarmi a recensire uno dei giochi (se nonย ilย gioco) che mi ha portato ad acquistare l’HMD della Sony: Batman Arkham VR.
Il gioco, fin da subito, punta a far impersonare al 100% il Cavaliere Oscuro da parte del giocatore: bypassando con un semplice tutorial di 10 minuti in cui saremo Bruce Wayne, subito ci troveremo nei panni di Batman, a dover risolvere un problema molto grande, ovvero reperire la posizione della nostra fidata spalla, Nightwing. Compito che nella vostra mente potrebbe risultare abbastanza facile, nel gioco non lo sarร per niente: dovrete infatti mostrare le vostre abilitร nel manovrare il Cavaliere Oscuro, cosรฌ come succedeva nei giochi della Rocksteady, ma vivendo un’esperienza completamente diversa.ย Grande assente in tutto il gioco รจ il combattimento: non aspettatevi sessioni di attacco e contrattacco, purtroppo (o per fortuna per il vostro stomaco) non saranno presenti. Al contrario, preponderante sarร la parte investigativa, che permetterร al vostro cervello di trovare pane per i suoi denti.
Grande assente in tutto il gioco รจ il combattimento: non aspettatevi sessioni di attacco e contrattacco.
Premesso ciรฒ, un fattore importante che influenzerร l’esperienza durante tutto il tempo (circa un’ora e mezza totale) sarร la vostra conoscenza della saga Batman Arkham: il gioco partirร infatti dagli avvenimenti di Batman Arkham Knight (e, detto ciรฒ, non mi protrarrรฒ ulteriormente in inutili spoiler che potrebbero minare gravemente la totale esperienza di gioco). Scendendo nel dettaglio del gameplay, il gioco si dividerร in macrosezioni, ognuna con delle sue meccaniche specifiche:ย da una ricostruzione della scena di un delitto, dove batscanner e intelletto saranno le uniche due armi necessarie, a spazi angusti che metteranno alla prova i vostri nervi e riflessi. Il titoloย si veste di piccoli tratti di gameplay, giร visti e rivisti nei vari capitoli della saga, ma stavolta studiati da zero per portare al giocatore l’immersione necessaria e farlo sentireย Batman, letteralmente.
Tecnicamente parlando, dal doppiaggio molto elaborato, allo studio degli spazi, alla grafica generale, Batman Arkham VR trasuda da tutti i pixelย le stesse idee che all’epoca ebbero Kane e Finger, e che i ragazzi di Rocksteady Studios hanno giร dimostrato di conoscere bene. Appena metterete il vostro visore, capirete subito come gli sviluppatori abbianoย sfruttato al massimo le caratteristiche tecniche di PlayStation VR, lavorando molto sulla caratterizzazione di Gotham, dei nemici e di ogni piccolo dettaglio. Con un sonoro avvolgente e un doppiaggio degno della serie, tecnicamente Batman Arkham VR si mostra per quello che รจ: una ben riuscita prova di forza e agilitร di Rocksteady Studios che, in poco meno di due ore di gioco, mostra cosa potrebbe essere un titolo completo VR dell’uomo pipistrello.
Con un sonoro avvolgente e un doppiaggio degno della serie, tecnicamente Batman Arkham VR si mostra per quello che รจ: una ben riuscita prova di forza e agilitร di Rocksteady Studios
In termini di Motion Sickness, poche saranno le scene che potrebbero causarvi problemi: la discesa nella Batcaverna, giร vista nelle postazioni demo presenti in vari eventi in giro per l’Italia, tende a far soffrire di vertigini anche i piรน resistenti e coraggiosi. Sfido chiunque a resistere ad una discesa verso l’abisso in un piccolo cerchio di un metro di diametro. Tutte le altre possibilitร di Motion Sickness sono state prontamente rimosse conย schermate nere e fumogeni, escamotage che permettono, insieme al teletrasporto, di non provare quella strana sensazione di nausea che, purtroppo, pervade molti giochi presenti ad oggi sul mercato.
In conclusione, Batman Arkham VR, senza fronzoli, non cerca di essere un gioco completo, pronto ad essere vissuto come i suoi precedenti capitoli: al contrario, ha la funzione di tech demo, ovvero vi presenta le potenzialitร di Rocksteady Studios, mostrandovi come decine di meccaniche, che siano esse nuove o riprese da vecchi titoli, possano venir adattate e unite, per creare in conclusione un gameplay coinvolgente ed immersivo. Per il prezzo che ha (circa 20 euro), non potete aspettarvi la killer application di questo Sony PlayStation VR: effettivamente, nemmeno ci prova.ย Ma aspettatevi invece di trovarvi, per la prima volta nella vostra vita, all’interno dei panni di uno dei supereroi piรน famosi di sempre: come vi comporterete vestendo quel mantello?