Senza gli sviluppatori, una piattaforma non ha alcun valore, e questo l’industria lo sa bene. Sono sempre di più i programmi creati per investire sullo sviluppo dei prodotti, come nel caso di Oculus VR, della Crytek con VR First, ed anche HTC con il suo Vive X. Quest’ultimo, già intorno ad aprile, aveva raccolto l’enorme cifra di 100 milioni di dollari per finanziare le imprese e i creativi che volessero lanciarsi nel mondo della VR, e torna alla carica con una seconda ondata di adesioni al progetto. Per entrare a farne parte, è necessario presentarsi in qualità di professionista o gruppo di professionisti, motivando il perchè si è deciso di entrare a far parte del Vive X, specificando eventuali problemi, sia finanziari che tecnici, atti a favorire un supporto il più adeguato possibile. La scadenza è prevista per il primo di dicembre. Il Vive X mette a disposizione uffici in quattro sedi principali, Taipei, San Francisco, Beijing e Shenzhen, ma è previsto l’aggiunta di nuove location europee.
Questa seconda opportunità è perfetta per tutti coloro che al primo tentativo non erano riusciti a farne parte, anche perchè il progetto non si limita solo agli aiuti finanziari, ma fornisce anche supporto dal punto di vista delle risorse umane e la creazioni di un network di contatti. Grazie a questa iniziativa, sono già numerose le compagnie che hanno avuto la loro opportunità per inserirsi nel mercato VR e continuano ad avere la possibilità di incontraria regolarmente nuovi finanziatori. E’ chiaro che più sviluppatori si portano dalla propria parte, maggiore sarà il valore che acquisirà la nostra piattaforma. In questi giorni, sono anche trapelate interessanti informazioni riguardanti dei nuovi controller per HTC Vive, lasciando pensare che l’azienda non sembra avere alcuna intenzione di lasciar respiro alla sua rivale.