Come ben saprete, Samsung sta avendo non pochi problemi per quanto riguarda il suo esplosivo Note 7, phablet che per problemi di surriscaldamento è più volte esploso o si è fuso (con tanto di fiammata). Questa grande problematica ha causato il ritiro ufficiale e il blocco di produzione del dispositivo, sostituendo ogni singola pubblicità sparsa nel mondo con quella del vecchio ma sicuro Samsung S7. Sebbene già di suo il problema risulti molto grande, questo device è divenuto, quasi come capro espiatorio, il simbolo della momentanea (si spera) decadenza dei dispositivi mobile. Ma questa scintilla (e non parliamo di quella che causa la combustione degli smartphone) si è ormai persa un po’ in tutti gli altri telefoni: spostandoci infatti verso Apple, è abbastanza evidente il rammarico e il disappunto degli iPhone-Fan nel vedere il nuovo modello mancante di una caratteristica molto importante.
Non stiamo parlando dell’uscita jack da 3.5mm, bensì di una piattaforma VR, strada che tutti gli altri dispositivi, direttamente o indirettamente, stanno prendendo: con un modello povero di vere innovazioni, l’iPhone 7 non sembra così futuristico come ce lo hanno voluto mostrare. In tutto ciò, da pochi giorni anche Google si è lanciata nella competizione con il suo Pixel, smartphone prodotto con HTC che compete direttamente con le due grandi aziende: anche questo, però, di innovativo ha ben poco, arrivando sul mercato come un device di fascia alta che copia e imita alla perfezione ogni singola caratteristica dei rivali. Forse l’autunno crea un po’ di nostalgia, o forse davvero siamo in una situazione di stallo, ma da anni non si vedono vere innovazioni nel reparto smartphone, nemmeno adesso che le porte della VR stanno aprendo verso nuove frontiere dell’entertainment. Ma chi lo sa, forse l’anno prossimo sarà davvero quello giusto per l’arrivo di una ventata d’aria fresca negli smart device: se così non fosse, rileggetevi quest’articolo sostituendo i modelli citati.