Viveport: lo store di HTC Vive è finalmente realtà!

Vi avevamo parlato lo scorso mese di Viveport, la piattaforma digitale pensata appositamente per il visore di HTC che avrebbe presentato il luogo ideale per sviluppatori e consumatori, sviluppando uno store indirizzato alla commercializzazione di prodotti e alla valorizzazione di contenuti artistici. Ebbene, oggi Viveport è finalmente disponibile in forma completa e a livello globale! Ovviamente, dal lancio dello store di HTC si è formata subito una schiera di persone che l’ha voluto confrontare con il noto Steam, ma la verità è un’altra. Le differenze tra una piattaforma e l’altra sono diverse e, per esempio, uno dei tanti obiettivi di HTC sarà quello di aiutare gli sviluppatori e i creatori di contenuti che si troveranno in difficoltà, magari introducendo per loro dei piani di rendita a lungo termine. Insomma, non parliamo dello stesso ecosistema e, anzi, potremmo quasi definirli contrapposti, ma qual è la verità di HTC, in tutto questo? Nel blog ufficiale è stato festeggiato il lancio di Viveport, ma le dichiarazioni di HTC non si sono fermate qui e, anzi, si sono concentrate a dare una posizione ed un significato preciso alla loro piattaforma di riferimento.

L'obiettivo di HTC con Viveport è stato anche quello di fornire una piattaforma solida e comoda per i possessori di Vive
L’obiettivo di HTC con Viveport è stato anche quello di fornire una piattaforma solida e comoda per i possessori di Vive

HTC ha spiegato, negli scorsi giorni, come il successo che stanno avendo le opere in VR su Steam non siano il problema, quanto lo spazio che vengono fornite a certi titoli. Come dare la possibilità ad esperienze artistiche o educative di risplendere in un ecosistema che propone giornalmente decine di titoli? Ecco, quindi, che Rikard Steiber ha pensato a Viveport, una piattaforma che metterà in luce quei titoli che sono meno indirizzati al gaming tradizionale, fornendo anche una pubblicità più mirata e decisa nei loro confronti. La libertà, poi, sarà fondamentale per HTC, in quanto qualsiasi sviluppatore sarà comunque libero di pubblicare la loro opera verso altre piattaforme. In definitiva, la piattaforma della compagnia taiwanese non si trasformerà in un ecosistema per titoli esclusivi, dando libertà alle case di sviluppo di fare quello che vorranno con le loro creazioni. Inoltre, per festeggiare l’apertura a livello globale della loro piattaforma, HTC ha già scontato alcune opere nel suo catalogo, proponendo titoli come theBlu, Mars Odyssey, The Music Room e Firebird – La Peri ad un prezzo celebrativo di 1 euro. Qual è la vostra opinione in merito? Let us know!