Il creatore del bracciale MYO, la Thalmic Labs, sembra stia lavorando ad un nuovo controller VR, un bracciale che analizza e riporta le posizioni delle dita di chi lo indossa: il tutto è supportato da un investimento di Serie B di ben 120 milioni di dollari appena ricevuto da Intel Capital, dal fondo Amazon Alexa e dal Fidelity Infestments Canada, permettendogli di realizzare la visione di un’era tecnologica che sfumerà di molto il limite tra l’uomo e il digitale. Queste sono le parole che giustificano l’investimento: già con MYO, infatti, erano arrivati a poter captare le informazioni dalla muscolatura dell’avambraccio, necessaria per certi movimenti della mano.
Purtroppo, però, questo dispositivo non aveva un’accuratezza così elevata, ma un tale investimento, nel caso la teoria risultasse giusta, permetterebbe di studiare ed applicare un sistema molto più preciso. Una fonte anonima, infatti, afferma che la Thalmic Labs ha assunto persone esperte in realtà virtuale e spazi di interazione tra uomo e computer, e che il prodotto arriverà sul mercato a fine anno. Aggiungendo che ora il sito ufficiale inizia ad inserire il settore VR come uno di quelli trattati dall’azienda, le possibilità che questa teoria sia fasulla sono estremamente minime.
La periferica conterrà dei sensori e una trasmittente che permetterà di azionare un evento al movimento di una determinata fascia muscolare, e, quindi, di una determinata porzione della mano. Il brevetto, inoltre, si focalizza molto sugli esempi di input, come da immagini. Da quello che potete vedere qui sopra, sembra proprio che il dispositivo utilizzerà anche il sistema MEMS (MicroElectroMechanical System), che analizzerà le vibrazioni causate dalla flessione delle dita. Non mancheranno con certezza dei sensori giroscopici per i movimenti del braccio, arrivando ad avere un’interazione tra uomo e sistema di gioco/utilizzo davvero approfondita ed elaborata. Non ci resta che attendere, manca davvero poco alla fine dell’anno, e potremmo trovare una sorpresa sotto l’albero di natale che nessuno si aspettava.