VR First: 12 nuove università entrano a far parte del progetto Crytek

Come una fenice, la VR è morta e risorta dalle sue ceneri già diverse volte negli ultimi decenni, sia perchè ancora non supportata da una tecnologia sufficientemente avanzata, sia perchè l’attenzione da parte delle grandi aziende e degli istituti universitari era quasi inesistente. Per garantire un futuro brillante alla realtà virtuale, è necessario avere persone formate e competenti in grado di sfruttarla al massimo del suo potenziale e garantirne un’evoluzione costante nel tempo. Crytek lo sa bene, ed è da ormai un anno che si impegna nel progetto VR First al fine di portare strumenti per lo sviluppo e l’apprendimento in ambito VR nelle università di tutto il mondo. Fa sicuramente piacere venire a conoscenza del fatto che il progetto ha arruolato altre 12 università, e sono sempre di più le richieste che Crytek riceve e che ha intenzione di soddisfare. Con questi nuovi alleati, VR first ha permesso di creare partnership con un totale di 26 università sparse in America, Europa e per la prima volta in Asia. Ciascuna di queste istituzioni avrà a disposizione un VR First Lab all’interno del proprio campus permettendo agli studenti di accedere agli ultimi strumenti per lo sviluppo in VR grazie all’aiuto della Crytek.

La lista delle 12 università è composta da:

-Accademia di Scienze Applicate di Dania (Danimarca)
-Università di Scienze Applicate di Darmstadt (Germania)
-Doña Ana Community College (USA)
-Università di Amburgo (Germania)
-Università di Heidelberg (Germania)
-HTW Berlino – Università di Scienze Applicate (Germania)
-Rubika Scuola Internazionale di Design (Francia)
-Università Tecnica del Medio Oriente (Turchia)
-NHTV Breda – Università di Scienze Applicate (Olanda)
-Università di Sogang (Corea del Sud)
-State University di New York ad Oswego (USA)
-VIGAMUS Academy / Link Campus University (Italia)

I partecipanti al programma VR First avranno, oltre al VR First Lab, completo accesso al software CRYENGINE di Crytek e potranno usufruire delle ultime innovazioni tecnologiche in materia di sviluppo VR. L’obiettivo del VR First è quello di crescere nuovi talenti nello sviluppo della realtà virtuale e creare una comunità globale equipaggiata a dovere per abbracciare questo eccitante settore della tecnologia. Con immensa gioia e trepidazione, vorrei orgogliosamente sottolineare l’ingresso al progetto del VIGAMUS Academy / Link Campus University, l’università di cui io e molti miei amici e colleghi facciamo parte. Perdonatemi questo innocente vanto, ma in qualità di amante della VR, questa partnership rappresenta una svolta importante sia per VR Gamer che per la nostra formazione professionale. Questo tipo di iniziative è ciò di cui la VR ha bisogno per poter fare affidamento su fondamenta solide, che faranno in modo che questa sia la sua ultima resurrezione.