Le aziende che hanno deciso di tentare la fortuna e investire le proprie risorse nella realtà virtuale non sono certo poche, e fra i grandi nomi troviamo Bethesda, 2K, EA, Ubisoft e Sony, senza escludere, ovviamente, le numerosissime piccole case indipendenti. C’è un nome però che se ne è rimasto un pò in disparte, dimostrando sicuramente il suo interesse per la tecnologia, ma senza sbilanciarsi troppo. Durante un’intervista, il presidente europeo di Sega ha deciso di rompere il silenzio e ha affermato:
La realtà virtuale ha catturato l’attenzione dell’intera compagnia. Abbiamo molti kit VR in ufficio e le persone ci stanno giocando. Stiamo esplorando modi per rilasciare giochi. Non abbiamo annunciato niente, ma siamo molto vicini a farlo. Abbiamo realizzato Alien: Isolation circa tre anni fa per Oculus Rift, e la demo era terribilmente spaventosa. Poter riportare in VR quell’esperienza sarebbe un sogno, e i sogni possono diventare realtà . Ci vorrà ancora del tempo per la VR, ma inizieremo a rilasciare alcuni titoli per imparare. E’ una piattaforma per il futuro.
La demo di Alien: Isolation aveva sicuramente fatto colpo all’epoca, dimostrandosi piuttosto adattabile alla VR, e potrebbe essere nei loro piani realizzare qualcosa a partire da quello che hanno imparato con questo loro esperimento, magari un altro horror forse. L’arte della paura ha accompagnato il videogioco praticamente da sempre, e la VR sembra il modo migliore per costringere alcune persone a cambiare le mutande. Chi lo sa che non possa essere l’occasione per far tornare alcuni grandi classici firmati Sega! Certo, Sonic potrebbe non essere il titolo più adatto, essendo l’alta velocità il suo tratto principale, ma i tempi sono decisamente prematuri per fare commenti, magari la compagnia saprà stupirci. E se avesse addirittura in mente di sviluppare un visore tutto loro?