Abbiamo spesso affrontato un discorso piuttosto caldo sulla realtà virtuale, la quale ha infiammato ancor di più gli animi delle persone abituate, prima, a conversare unicamente sulla concorrenza di HTC Vive al precedente monopolio di Oculus Rift: ci riferiamo alla realtà aumentata, che ha ricevuto, da quel forte annuncio di Microsoft Hololens, diverse attenzioni da parte di pubblico e critica. Certo, tuttora non possiamo parlare di una diffusione particolare del visore, ma bisogna anche pensare che Hololens stesso deve ancora uscire nel mercato, e non vi sono particolari concorrenti che possono fronteggiarlo efficacemente in futuro. Portando il discorso verso Apple e Pokémon GO, però, le cose cambiano. Non avrebbe senso dialogare ulteriormente su un gioco che, ormai, è entrato nella storia dell’intrattenimento. Tra 500 milioni di download e oltre 2 milioni di dollari ricavati giornalmente, l’applicazione legata ai mostriciattoli della Game Freak ha fatto indubbiamente colpo, diffondendo il concetto della realtà aumentata a chi, prima, era ignara perfino della sua esistenza. Ecco, quindi, che ci colleghiamo ad Apple, e alle riflessioni che Tim Cook, CEO dell’azienda, ha recentemente condiviso.
Apple sta affrontando un periodo di cambiamenti, e questo lo sappiamo dalla sua recente presentazione dell’iPhone 7. Eliminando il connettore jack, l’azienda ha comunicato un messaggio particolare, e questo si è notato anche dalle discussioni e critiche che hanno infiammato i forum nei giorni successivi al keynote di Tim Cook. In una recente intervista di ABC News, il CEO di Apple ha finalmente espresso le sue ultime opinioni sulle realtà virtuali e aumentate:
C’è la realtà virtuale e, poi, quella virtuale – entrambe sono molto interessanti, ma la mia visione è che la realtà aumentata sia la più promettente delle due, e di molto. La tecnologia, infatti, ci darebbe la possibilità di sederci e di essere comunque presenti nella situazione, parlando tra di noi, ma avendo, al contempo, cose particolari da fare e da osservare. Forse è proprio un oggetto del quale stiamo parlando, oppure è una persona che non può essere presente con noi al momento della conversazione. Insomma, si possono realizzare diverse idee con una tecnologia simile. La realtà virtuale, d’altro canto, ti rinchiude e t’immerge in un’esperienza che può rivelarsi incredibile, ma che avrà, probabilmente, un’interesse commerciale più ristretto in futuro. Le persone arriveranno a preferire la realtà aumentata.
Eravamo già a conoscenza del forte interesse che Tim Cook provava verso la realtà aumentata, ma queste parole solidificano ulteriormente una presa di posizione da parte di Apple che, in futuro, potrebbe portare a qualche nuovo prodotto non ancora immaginato! Voi cosa ne pensate?