L’entusiasmo della Cina nei confronti della realtà virtuale è quasi tangibile. L’Asia sta spingendo moltissimo sullo sviluppo di questa tecnologia, e sa bene che in futuro rappresenterà una spinta economica davvero potente. Questa consapevolezza è così forte che persino Xi Jinping, il presidente cinese, ha parlato della VR durante il B20 tenutosi a Hangzhou, una riunione dei grandi leader del business provenienti dai paesi facenti parte del G20. Nel suo discorso di apertura, ha enfatizzato molto il bisogno di innovazione nell’economia del suo paese, ed è convinto che puntare sulle nuove tecnologie, come appunto la VR, sia la strada giusta per riuscirci.
Prima di tutto, abbiamo bisogno di costruire un’economia mondiale innovativa per generare nuove spinte di crescita. L’innovazione è la chiave fondamentale che permette di liberare questo potenziale. I nuovi rami della rivoluzione scientifica e industriale che fanno di Internet le proprie fondamenta stanno prendendo lo slancio, e nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale stanno facendo passi da gigante. La combinazione tra economia virtuale e reale porterà cambiamenti rivoluzionari nel nostro modo di lavorare e di vivere la vita.
Lo stesso grado di comprensione nei confronti di questa tecnologia è stato raggiunto anche dalla Corea del Sud, quando anche il presidente Park Geun-hye ha parlato di argomenti quali VR e AR.
L’innovazione nel campo della realtà virtuale e aumentata, dell’Internet delle Cose e intelligenza artificiale ci sta portando dritti verso la quarta rivoluzione industriale, e all’origine di questo cambiamento troviamo la creatività delle persone. Tutto ciò rappresenta un punto cruciale per l’economia della Corea del Sud.
La VR, e ancora più l’AR, hanno ancora molta strada da fare, ma questi discorsi così lungimiranti ci fanno capire una cosa molta importante: in passato, la realtà virtuale è nata e morta numerose volte, nel giro di poco tempo, un po’ perchè la tecnologia rappresentava un limite, e un po’ perchè il mondo era ancora pronto a darle le attenzioni che meritava e di cui aveva disperatamente bisogno. Ma è stato nel 2012, quando su Kickstarter arrivò il primo modello di Oculus Rift, che la VR avrebbe fatto il suo ritorno, stavolta, a quanto pare, non solo per restare, ma per rivoluzionare.