StarVR è un caso particolare nel mondo dei visori dedicati alla realtà virtuale. Abbiamo Oculus Rift e HTC Vive, che si sfidano tra filosofie ludiche distaccate ma vicine, e PlayStation VR che, invece, rimane un faro brillante per ogni videogiocatore su console che mira ad un’esperienza in VR. Dietro queste principali realtà , e senza contare quelle che rimangono nella penombra, StarVR rimane un’alternativa estremamente promettente per diverse persone. In primo luogo, come avevamo già detto in uno scorso articolo, il visore promette circa 210 gradi di visione, cosa che può aiutare moltissimo nel visualizzare un filmato in tempo reale e per immergersi totalmente all’interno di una determinata scena. Questa caratteristica principale incuriosì immediatamente IMAX, che poco dopo contattò Starbreeze Studios, la talentuosa compagnia dietro il visore, per mettersi d’accordo su una possibile collaborazione. Dopo aver discusso di questa eventualità , ecco che la probabilità diventa realtà : StarVR è finalmente arrivato in diversi IMAX!
https://www.youtube.com/watch?v=GADtniiZL9c
StarVR, realizzata in collaborazione tra il team del visore, Acer e Starbreeze Studios, ha compiuto un passo fondamentale per le diverse aziende e per la realtà virtuale stessa. È stata Jason Chen, presidente di Acer, ad aver espresso emotivamente questi pensieri:
Con queste prime spedizioni, rivolte verso una società così importante come IMAX, abbiamo raggiunto un passo del quale siamo assolutamente emozionati. Stiamo finalmente raggiungendo un passo importante per portare la realtà virtuale verso il prossimo gradino, al mondo intero. La realizzazione di un’esperienza così forte su VR non è soltanto il nostro sogno, ma è quello di un intero ecosistema che raccoglie sviluppatori di hardware, programmatori, compagnie teatrali, registi e molti altri.
Che dir si voglia, questo passo potrebbe rivelarsi anche interessante per il futuro del 3D nei cinema: continuerà ad esistere in un contesto che ci consentirà di visualizzare filmati in 5K e con una visione in realtà virtuale di 210 gradi? A voi la parola!