Ci è capitato, in passato, di citarvi un bizzarro Destination: Mars. Una delle prime opere, sviluppate e legate alla NASA, che sfrutterà realmente le tecnologie da noi tanto amate: realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) e realtà mista (MR). Pensato inizialmente come strumento per gli scenziati e gli studiosi della NASA, Destination: Mars è finito per diventare un’applicazione diretta ai consumatori, la quale ci farà atterrare virtualmente sul Pianeta rosso. Le basi c’erano, e le buone prospettive promulgate da un nome altisonante come quello della NASA facevano già pensare ad un progetto quantomeno promettente, eppure l’assenza di dettagli ha finito per spegnere diverse aspettative sul titolo. La NASA è pronta, però, per tornare a parlare dei suoi progetti, Destination: Mars compreso, e lo farà attraverso una delle conferenze più importanti sulla realtà virtuale, nota come VRTGO.
https://www.youtube.com/watch?v=Rpx6kmp44l4
La fiera, che si svolgerà il 9 novembre 2016 e che si terrà in Inghilterra, specificatamente in Newcastle, ha confermato la presenza della NASA tra i partecipanti e gli interlocutori, con i quali parlerà di realtà virtuale, aumentata e mista. Carri Cunliffe, direttore di VRTGO, ha voluto esprimere il suo entusiasmo durante una conferenza stampa:
Non vediamo l’ora di vedere cosa il Jet Propulsion Laboratory sta facendo con la VR, l’AR e la MR. Sono rinomati per aver utilizzato queste tecnologie in maniera innovativa e per aver superato i confini di quello che si può realizzare.
Anche Doug Ellison, un membro del Jet Propulsion Laboratory, ha voluto condividere alcune sue opinioni sul valore della VRTGO:
Il linguaggio dell’UX e dell’UI nella realtà virtuale è ancora emergente e in evoluzione. Incontrare altri creatori in questo luogo è una parte vitale di cosa definirà il linguaggio futuro, in modo tale che i nostri consumatori diventino familiari con queste incredibili tecnologie nascenti.
Avete seguito le ultime novità di Destination: Mars? Se sì, cosa ne pensate? Come sempre, let us know!