Final Fantasy XV è uno di quei pochi titoli che riescono con una facilità disarmante ad accentrare su di sé un numero praticamente infinito di discussioni, anche riguardanti aspetti che vanno oltre il videogioco propriamente detto. Lo sviluppo, quasi decennale, di uno dei prodotti più chiacchierati degli ultimi anni è ormai prossimo alla sua conclusione, nonostante l’ennesimo rinvio, annunciato nei giorni antecedenti l’annuale Gamescom, abbia spostato di altri due mesi la release ufficiale. Prevista ora per il 29 novembre e non più per il 30 settembre, l’opera di Square Enix sarà a tutti gli effetti un prodotto crossmediale: nei negozi, infatti, non vedremo soltanto il disco di gioco, ma anche altri contenuti, tra cui un film denominato Kingslaive e una VR Experience dedicata. Come del resto molti altri videogiochi da qualche anno a questa parte, anche Final Fantasy XV sarà provvisto di un season pass, che includerà tutti i contenuti digitali disponibili nei mesi successivi al lancio. Per il titolo saranno realizzati diversi add-on, che spazieranno da tradizionali espansioni per la storia a skin, vestiti, oggetti e via dicendo, e che includeranno anche nuovi contenuti in VR. Il team, infatti, non ha dimenticato chi intende immergersi nel mondo di Noctis e compagni anche a 360 gradi, con un PlayStation VR.
Il director Hajime Tabata si è concesso ad una lunga chiacchierata con la popolare rivista specializzata Famitsu, nella quale c’è stato tempo per parlare di come stanno andando questi ultimi mesi di sviluppo, nei quali il team si sta dedicando principalmente ad operazioni di rifinitura, e dei piani futuri per il titolo. Sebbene siano stati già confermati ben sei DLC, Booster Pack, Expansion Pack, Holiday Pack ed un episodio speciale per ognuno dei tre coprotagonisti Ignis, Gladiolus e Prompto, essi non sono che una piccola parte di quanto previsto e pianificato per i prossimi mesi. Secondo Tabata, questi DLC sono semplicemente quelli finora annunciati e finora certi al 100%, ma non gli unici in sviluppo; al momento, l’assoluta priorità del team è raffinare il più possibile il gioco base, ed una volta concluse tali operazioni ci si potrà concentrare sui nuovi contenuti digitali e in VR. Final Fantasy XV entra dunque a far parte di un club, ormai neanche più così esclusivo, di videogiochi sì tradizionali, ma provvisti di contenuti in VR anche fra i DLC. Scommettiamo che questa particolare lista andrà sempre più allargandosi nei prossimi mesi?