Il movimento con Oculus Touch è superfluo?

Oculus Touch deve ancora uscire sul mercato, e senza una data di uscita confermata e ufficiale non possiamo che aspettarci un rilascio approssimativo entro la fine dell’anno, ma le discussioni sul suo utilizzo continuano ad alimentare gli scontri e i dibattiti legati al movimento nella VR. Qual è il giusto utilizzo che potremmo fare dei sensori e dello spazio nel quale, ipoteticamente, spostarsi? C’è chi preferisce la libertà offerta da HTC Vive, eppure non tutti si trovano d’accordo sul fatto che vi sia un senso nel muoversi fisicamente, soprattutto quando si rischia di provocare morte, sangue e distruzione nei propri dintorni! Diverse aziende hanno cercato di trovare una soluzione più diretta al problema, ma non si è trovato, finora, un sistema che sia arrivato a convincere tutti. L’intervento di Jason Rubin, head of content di Oculus VR, ha, però, spostato la discussione su un altro piano: e se il movimento nella VR fosse superfluo?

Chi avrà ragione nel dibattito legato agli utilizzi possibili della VR?
Chi avrà ragione nel dibattito legato agli utilizzi possibili della VR?

Jason Rubin ha discusso a lungo durante la Gamescom, e il suo intervento è andato a colpire un nervo scoperto  della VR:

Non siamo molto convinti che il movimento sia assolutamente necessario nella VR, per diverse ragioni. L’ultima intervista che ho accettato proveniva da un giornalista italiano che viveva a Roma, e mi ha confessato che ha preferito giocare su Oculus Touch proprio perché ha potuto vivere l’intera esperienza senza sentirsi in dovere di camminare, perché a Roma non ti puoi facilmente permettere un appartamento con una camera dedicata appositamente alla VR. È fin troppo costoso. Quello che vi potrei dire è che supporteremo certe cose, ne siamo capaci, supporteremo un riconoscimento totale a 360 gradi, potremmo supportare la registrazione della stanza, ma quest’ultima non sarà richiesta per avere un’esperienza fantastica e completa nella VR.

Cosa ne pensate delle parole di Rubin? Avrà ragione? Fateci sapere la vostra nei commenti!