Da quando la realtà virtuale ha preso finalmente piede nel mercato di massa, sono state molte le aziende che hanno tentato di prendersi la propria parte di notorietà , tentando anche l’investimento verso questa rinata tecnologia. Tra le tante, ci possono venire in mente Disney e Nokia, ma non sono assolutamente le uniche multinazionali che, rispetto al passato, hanno incominciato a vedere la realtà virtuale con una prospettiva diversa. Per quanto riguarda il mercato delle console, abbiamo osservato l’esempio di Sony e la presentazioni di PlayStation VR nel 2014. L’anno in sé dovrebbe far già riflettere, poiché la realtà virtuale era, in quel periodo, un frammento di ciò che ci troviamo oggigiorno. Considerando, soprattutto, che non erano ancora uscite le versioni commerciali, PlayStation ripose grande fiducia nella realtà virtuale, attraverso una mossa che sorprese un po’ tutti, Microsoft e Nintendo compresi. Eppure, lo abbiamo visto anche con HTC, Valve e il loro Vive, la concorrenza non si ferma mai ad osservare. Se con Nintendo non abbiamo alcuna conferma che fa pensare ad un’impegno attivo verso la VR, passando a Microsoft la situazione cambia totalmente!
Engadget ha avuto il piacere d’intervistare Aaron Greenberg, il leader del reparto per il game marketing di Xbox, e le parole che sono trapelate nelle varie domande fanno ben intendere che, nonostante non ci siano intenzioni decise da parte di Microsoft, è probabile che vedremo qualche forma di realtà virtuale nella prossima console di Xbox:
È un ecosistema – indipendentemente se possedete un Xbox One S o Project Scorpio, non vogliamo che nessuno si senta lasciato indietro. Con la potenza e le capacità che abbiamo, potremo avere una VR fedele e completa. Ora, questa tecnologia non la vediamo come il classico gaming su console, la cataloghiamo come VR fedele e completa, per cui le avventure nella realtà virtuale saranno delle funzioni che si avranno unicamente su Project Scorpio.
Per ora Microsoft non ha ancora annunciato nulla, com’è giusto che sia, visto che lo stesso Project Scorpio, segnato per una imprecisata fine del 2017, deve tuttora ricevere un nome ufficiale, ma le parole di Aaron sono state piuttosto chiare al riguardo. Detto questo, riuscirà Microsoft ad entrare decisa nella VR? Voi cosa ne pensate? Come sempre, let us know!