Incontriamo Croteam per discutere di Serious Sam VR!

Siamo riusciti ad intervistare Ante Vredelja, Chief Marketing Officer di Croteam, lo studio di sviluppo croato che ha dato vita ad una delle saghe di sparatutto più divertenti di sempre: Serious Sam. I ragazzi di Croteam sono intenzionati a portare sui nuovi dispositivi VR la famosa saga grazie a Serious Sam VR: The Last Hope.

Ci piacerebbe iniziare l’intervista con una veloce introduzione: puoi dirci cos’è Serious Sam VR e perché è già tanto amato?

Come sicuramente già sapete stiamo lavorando in contemporanea anche per Serious Sam 4, quindi quest’estate Sam non potrà riposarsi, è tornato per combattere i nemici che affliggono il nostro universo nello spin-off della saga: Serious Sam VR. Lo abbiamo creato perché volevamo provare a rapportarci con questo tipo di gioco al fine di aumentare anche il nostro bagaglio di esperienza e la nostra raccolta di videogames.

Quindi questo è il vostro primo prodotto VR? Come siete riusciti a testarlo?

Si, esattamente questa è la prima volta che proviamo a produrre un prodotto in realtà virtuale. Quando abbiamo deciso di creare il gioco in VR, abbiamo inserito due pistole ed abbiamo dato al giocatore la possibilità di utilizzarle entrambe allo stesso momento, così è nato Serious Sam VR.

Come e quanto le dinamiche ed il gameplay cambiano rispetto ai titoli precedenti?

Di certo le meccaniche e le dinamiche per questo titolo sono cambiate molto, come tutti noteranno, a differenza dei vecchi titoli con protagonista il nostro Sam, in questo gioco non si ha la possibilità di correre attraverso i livelli che abbiamo creato per inseguire ed uccidere i nemici; qui saranno i nemici a raggiungerci e saranno pronti ad attaccarci da qualsiasi parte del livello. In più alcuni di questi nemici saranno saranno pronti ad aggredirci anche in Serious Sam 4.

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Eccoci in posa dopo l’intervista!

Quante e che tipo di armi faranno parte del gioco?

Qui alla Gamescom abbiamo portato una pre-alpha, fatta solo per questo particolare evento, dove mostreremo una piccola parte dell’armamentario disponibile, vi possiamo assicurare che saranno presenti molte più armi in early acces, stiamo ancora ragionando su come verranno rese disponibili le armi a tutti gli altri giocatori. Io credo che quelle più divertenti da usare siano le pistole, perché sono le più realistiche da maneggiare. Nel gioco sono presenti mini gun e fucili laser, i quali generalmente sono molto pesanti e di conseguenza difficili da utilizzare con una mano sola, mentre per le pistole è diverso, utilizzando le pistole il gioco risulta più realistico.

Puoi dirci qualcosa riguardo la modalità storia del gioco? Quanto durerà?

In realtà non abbiamo ancora deciso, ma l’obbiettivo di Sam è quello di cercare di salvare la galassia, difendendo le forme di vita e le varie razze presenti sui vari pianeti.

Quanti pianeti saranno presenti nel gioco finale?

In questa demo abbiamo preparato due pianeti con quattro ambientazioni differenti ognuno, per quanto riguarda il numero ed i tipi disponibili nel gioco finale stiamo aspettando, vogliamo sapere anche cosa ne pensano i fan e vorremmo che ci consigliassero quali fossero quelli che vogliono vedere e salvare.

Parliamo del problema del motion sicknes, come avete affrontato e risolto la scomoda questione?

Probabilmente qualcuno di coloro che porverà il gioco, dopo aver finito potrebbe avere qualche piccolissimo fastidio, purtroppo si tratta anche di una questione personale. Questo è uno dei problemi più grandi che abbiamo dovuto affrontare per il design del gioco, credo che siamo riusciti a renderlo minimo perché il gioco è molto fluido e perché la posizione del giocaroe è fissa. È stato un peccato per noi dover cambiare una delle meccaniche principali del gioco, ma il problema del motion sickness è davvero troppo grande quindi pensiamo che sia stata la scelta migliore.

Quali sono le cose che possono essere fatte solo grazie all’utilizzo della realtà virtuale?

Di sicuro per voi è più facile rispondere a questa domanda, provate molti più giochi in raltà virtuale di quanto non faccia io; ma credo che l’immersività sia la caratteristica principale ed anche quella più ricercata in prodotti di questo tipo. Giocare un gioco alla tv o su un comune monitor genera un’esperienza totalmente diversa, devi indossare il visore e capire con i propri occhi qual’è la vera differenza, ed è quello che stiamo provando a fare in questo periodo: partecipiamo a questo evento per cercare di mostrare a più gente possibile cosa significa essere nel gioco, e speriamo che piaccia alla gente, in modo tale da renderli fan del titolo.

Credi che i giochi VR un giorno diventeranno popolari alla pari dei giochi tradizionali in futuro?

Io credo di si, ci vorrà un pò di tempo, ma credo proprio di si. Penso che ci sia abbastanza spazio nel mercato dei videogame, se pensiamo a tutti i nuovi dispositivi ed i nuovi prodotti, come il mobile gaming, quanto sono spinti e supportati; il supporto dedicato alla VR mi sembra lo stesso quindi credo che presto la realtà virtuale si ritaglierà un bello spazio nel mercato.

La realtà virtuale è fantastica se la abbiniamo ai videogiochi, ma vedi in futuro altri possibili utilizzi per questa nuova tecnologia?

Sai credo di non essere nella posizione più giusta per rispondere a questa domanda, io mi trovo, come tanti altri che partecipano a questo evento, ad utilizzarla soltanto in ambito videoludico; ma esistono moltissime compagnie ed aziende che la utilizzano per altri scopi, facendo un ottimo lavoro. Personalmente non vedo l’ora di vedere che cosa ci riserva il futuro, oltre ciò che riguarda la realtà virtuale nel mondo del gaming.

Questo è il vostro primo tentativo nella VR, pensi che investirete ancora nella virtual reality? Oppure vedete questo esperimento come tale, ed una volta completato tornerete a produrre giochi escusivamente per console?

Peso che la VR sia qui per rimanere ed affermarsi, abbiamo sperimentato in alcuni dei nostri giochi la possibilità di adattare alcune meccaniche principali alla realtà virtuale e questo ci ha dato dei buoni risultati. Ma più di così non posso dire, vedremo.

Quali sono gli altri problemi che avete dovuto affrontare, oltre il motion sickness, nella produzione di questo titolo?

Sai è difficile in molti passaggi e si trovano molti problemi perché si tratta di qualcosa di nuovo, di situazioni che non sono mai state provate e testate, quindi essere tra i primi a lavorare su questa nuova tecnologia non è semplice. Tutto ciò che si sta facendo è nuovo in questo ambito, anche per i nostri level designer è stato davvero difficile affrontare la produzione di questo tipo di prodotto.

Tornando al gioco, puoi dirci qualcosa in più riguardo l’albero delle capacità? Non ne sappiamo praticamente nulla.

Gurda per questo dovresti chiedere al nostro bravissimo designer, per ora posso dirti che si, ci sarà, e sarà divertentissimo da usare.

Il gioco sarà disponibile sia per HTC Vive che per Oculus Rift. Puoi dirci quali saranno le differenze principali tra i due prodotti? Si giocherà grazie a Touch su Oculus?

Le due versioni sono pressoché identiche, anzi assistendo ad alcune sessioni di prova che sono state fatte sullo show floor posso dire che in molti preferiscono la versione dedicata ad Oculus Rift. Serious Sam VR per Oculus avrà bisogno di Touch per essere giocato, oppure si possono usare anche i normali controller.

Ti trovi meglio a giocare con la versione per Oculus o la versione dedicata al Vive?

Quella per il Vive, ma come ho già detto le versioni sono identiche, l’importante è che ci si diverta.

Presto vi faremo sapere di più del gameplay attraverso un hands-on. Restate connessi per ricevere ulteriori notizie, e fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!

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