Headmaster ed HeadMaster, il mistero dei due giochi gemelli!

Si dice che l’imitazione sia la più sincera forma dell’adulazione, ma questa volta Chesstar Studio si è spinto un pochino troppo oltre i limiti dell’accettabile. Lo studio di sviluppo cinese ha da qualche tempo rilasciato un gioco disponibile per Gear VR, il dispositivo VR mobile della Samsung, un endless runner chiamato Space Agent. Come altri titoli del genere anche il prodotto asiatico ha preso parecchi spunti dai suoi ben più famosi e fortunati simili. Durante questa settimana Chesstar ha rilasciato il secondo gioco di propria produzione, tuttavia questa volta sembra proprio che si sia superata la sottile linea che differenzia il concetto di prendere spunto da quello di copiare: chiamare il proprio prodotto con lo stesso identico nome di un gioco esclusivo per PSVR, anche piuttosto famoso ed atteso, a nostro parere non può essere considerato solo prendere spunto. Lo studio di produzione cinese ha infatti lanciato gratuitamente, sullo store destinato alle applicazioni per Gear VR, HeadMaster. Vi ricorda qualcosa questo nome? Dovrebbe, perché Headmaster è anche il nome che è stato scelto per uno dei giochi esclusivi per PlayStation VR, pronto a sbarcare sul mercato non appena il visore della Sony sarà disponibile. Senza contare la M maiuscola, i nomi sono letteralmente uguali. Potrebbe passare come una semplice coincidenza, ma scavando più affondo abbiamo scoperto che i due prodotti non sono simili, sono praticamente identici! Come il titolo suggerisce i due giochi gemelli si basano entrambi sul calcio, ma non solo, i due condividono anche le stesse meccaniche: utilizzare l’headset tracking per impattare una palla di testa, proveniente da varie zone del campo da calcio, a fine di accumulare punti mirando e colpendo dei target posti tra i pali della porta. Ovviamente la meccanica di gioco è piuttosto semplice e di conseguenza facile da imitare, ma è assolutamente bizzarro che i due titoli condividano lo stesso concetto. Come possiamo fare per cancellare ogni dubbio? Potremmo comparare la visuale e la direzione artistica, identici, anche in questo caso.

Come si può notare dall’immagine posta qui sopra, i due titoli sono praticamente gemelli, l’unica differenza sembra essere il fatto che i due prodotti lavoreranno su due dispositivi differenti. Infatti HeadMaster, il titolo cinese, ha texture molto più semplici e luci più primitive messo a confronto con Headmaster della Frame Interactive, ma per il resto i due giochi sono identici, hanno anche gli stessi target circolari gialli!
Ovviamente queste sono tutte presupposizioni, almeno per il momento, ma se informandoci su quale dei due titoli sia uscito prima Headmaster della Frame sembra essere più longevo: è stato ufficialmente annunciato all’E3 dell’ormai lontano 2015, ma si possono facilmente trovare frammenti di informazioni già dalla seconda metà del 2014, come questo proveniente dalla pagina ufficiale del press kit del gioco:

Headmaster è un gioco concepito inizialmente da Ben Throop lla game jam del The Boston VR Bender, in un incontro tra le più grandi aziende rappresentative della VR tra cui Owlchemy Labs, Valve e Unity nel giugno del 2014. dopo parecchi mesi di prototipazione, il gioco è stato presentato per la prima volta come un’aggiunta dell’ultimo momento allo Show and Teel a New York nel febbraio del 2015, dove Throop ha incontrato e consengato una demo a Nick Suttner della Sony, per poi darsi un appuntamento alla GDC seguente. Dopo il successo nella presentazione la Sony ha deciso di puntare sul prodotto comprandolo come esclusiva.

Tuttavia il mistero non si è ancora risolto: ci stiamo chiedendo cosa sia successo realmente, potrebbe esserci qualche rapporto tra Frame Interactive e Chesstar, ma il primo pensiero che ci salta in mente è che l’azienda più piccola abbia sfruttato il nome di un innovativo titolo per PS4 al fine di attirare su se stessi l’attenzione di media e possibili acquirenti. Certo se si trattasse di un caso di plagio Oculus VR dovrebbe rivedere il processo di controllo che accetta e mette a disposizione i titoli sul proprio store. Se andate a controllare ora sullo store del Gear VR potete chiaramente notare che il titolo è stato rimosso e non è più disponibile al download, messaggio che sembra confermare tutte le presupposizioni che sono state fatte poco fa. Inoltre anche Frame Interactive ha voluto dire la propria riguardo i due titoli:

Mentre, lusingati, ci chiediamo se un altro sviluppatore abbia trascorso del prezioso tempo per copiare il nostro titolo e gli elementi di gioco messi a disposizione del pubblico, non c’è assolutamente alcuna affiliazione tra Headmaster™ della Frame Interactive per PSVR, e questo titolo.

Mistero risolto dunque, sembra proprio che l’azienda cinese abbia, spudoratamente a nostro parere, copiato il famoso titolo destinato alla Sony. Spesso si dice, più per gioco che per altro, che i cinesi copino prodotti più famosi e di successo per cercare di guadagnare qualcosa in più. Voi cosa ne pensate? Credete che la Chesstar abbia copiato Frame Interactive oppure è solo un caso? Fateci sapere nei commenti.