Ci troviamo ancora in una fase beta, ma Envelop, desktop per la realtà virtuale dedicato a Windows, è stato lanciato per HTC Vive e Oculus Rift. Dopo aver investito circa 5 milioni e mezzo di dollari all’inizio del 2016, e testato l’applicazione tramite una closed beta nel mese di luglio, ora finalmente chiunque possiede un Rift o un Vive potrà virtualizzare il proprio desktop nel suo visore. Il software di base non varia di tanto il desktop standard, già visto ed utilizzato da tutti i fruitori di sistema operativo Windows: quello che fa è applicare le varie finestre su una sfera che circonda completamente chi indossa il visore. Dato che la vostra vista sarà totalmente proiettata in un mondo virtuale, le scelte per poter utilizzare la vostra tastiera saranno due: andare ad occhio, ricordandovi la posizione dei tasti a memoria, oppure utilizzare una webcam che proietterà la tastiera all’interno del visore, insieme alle vostre mani.
Questa funzione, utile per poter rendere funzionale l’applicazione, potrebbe inoltre essere impostata per mostrare una parte del mondo reale all’interno del mondo virtuale, permettendovi quindi di poter vedere la tv o osservare qualche documento cartaceo mentre lavorate nel vostro desktop VR. Gli sviluppatori hanno in mente, nell’immediato futuro, di inserire la possibilità di visualizzare prodotti 3D o visitare zone tramite dei tour programmati. Dopo aver quindi visto la possibilità di creare degli schermi virtuali all’interno di una zona VR, Envelop prova a fare il contrario, creando un mondo virtuale basato totalmente sul vostro desktop. Sebbene più innovativa, questa scelta potrebbe però rendere poco, specialmente se applicata a software di lavoro: sarebbe infatti molto difficile lavorare di grafica o di video editing con delle finestre curve applicate davanti alla vostra testa. Anche se, ammettiamolo, tutti coviamo dentro di noi un piccolo Tony Stark che non vede l’ora di fiondarsi nel proprio PC virtualizzato.
https://youtu.be/Vo2yqDkvTG0