Questi sono giorni di fuoco per tutti gli appassionati di realtà virtuale, e no, non era una battuta sul caldo: tra VRLA e Gamescom, le sorprese, anche quelle più inaspettate, fiottano nei momenti più disparati, deliziandoci con impensabili novità e desiderate migliorie. HTC, si sà, ha bisogno di compiere qualche piccolo miracolo per riuscire a rimettersi in paro, ma su una cosa non delude mai: l’impeccabilità dei servizi che offre. Ha conferma di ciò, l’azienda ha oggi rivelato ufficialmente il lancio di Viveport, piattaforma digitale dedicata interamente ai propri contenuti ed esperienze, dividendo il tutto con minuzioso ordine e deliziosa cura del dettaglio. Ovviamente fungerà soprattutto da vero e proprio store dedicato, andando ad affiancare quello di Valve, loro partner, vantando una missione comune: spronare ulteriormente la crescita e il successo che i videogiochi per realtà virtuale stanno avendo, e il cui eco si sta propagando vertiginosamente, più inarrestabile che mai. A prendere la parola e spiegarci in breve il pensiero generale dietro tale mossa, è Rikard Steiber, vice presidente senior di Viveport:
Crediamo fortemente che la parità di accesso alle esperienze in realtà virtuale di ogni genere può rendere il mondo un posto migliore; migliorare la nostra vita quotidiana e il modo in cui ci connettiamo con tutto. Un’importante obiettivo per il team di Viveport è quello di permettere agli sviluppatori di raggiungere un pubblico globale e accrescere il proprio business.
E’ sicuramente importante sottolineare che questa necessaria piattaforma virtuale fu già lanciata, con immenso successo, nel mese di aprile, ma solo in Cina; una mossa obbligatoria visto che lo store di Valve non era ancora ufficialmente disponibile. Nel resto del mondo, invece, Steam e Viveport saranno entrambi disponibili, ma quest’ultimo sarà totalmente dedicato e specializzato alle esperienze e ai titoli per realtà virtuale, dividendo il tutto in numerose e minuziose categorie differenti, capaci di facilitare enormemente la ricerca, l’osservazione e gli acquisti di tutti i suoi utenti.
Viveport è stato pensato, ideato e lanciato con l’obiettivo di essere quanto più completo possibile per sviluppatori e qualsivoglia tipo di creatore contenuti, il che si traduce nel dare loro la possibilità di attuare piani di rendita monetaria a lungo termine: saranno presenti sistemi di paga-&-scarica, acquisti in-app, sottoscrizioni, e altri sistemi di revenue. Saranno i team di sviluppo a decidere se e come utilizzarli. E’ altrettanto importante e doveroso sottolineare come Viveport supporterà al cento per cento anche la creazione di contenuti, la distribuzione dei loro prodotti e un rispettabile servizio clienti.
Diciamocelo chiaro e tondo, questo è sicuramente un doveroso e necessario upgrade rispetto al mero Big Picture di Steam, ma, soprattutto, sottolinea ancora una volta quanto HTC si stia davvero impegnando per soddisfare i suoi clienti, ma anche favorire un ambiente quanto più liscio e impeccabile possibile a tutti quei sviluppatori, giovani o affermati che siano, che hanno accettato la sfida di creare contenuti VR. E’ stato confermato ufficialmente che il lancio europeo e americano di Viveport avverrà nell’autunno dell’anno corrente, senza entrare ulteriormente nel dettaglio, ma sembrerebbe che a breve sarà resa disponibile una versione beta dedicata agli sviluppatori. E’ sicuramente ancora presto per esprimere pareri netti al riguardo, ma così, a naso, non posso trattenermi dall’esprimere una certa sensazione di contentezza, felice più che mai di come i colossi mondiali della VR stiano facendo veramente di tutto per promuovere questa tecnologia e migliorarne l’esperienza complessiva, anche nelle piccole cose, come quella di una piattaforma dedicata. Possiamo far finta di niente quanto vogliamo, ma l’era della realtà virtuale non è domani, è già arrivata e si sta ritagliando la sua crescente, e ben meritata, fetta di interesse.