Tra le tante fobie, una delle piรน diffuse รจ l’aerofobia, ovvero la paura di volare. Esistono tanti modi per affrontarla, e spesso non sono divertentiย o anche soloย belli: c’รจ chi si droga con farmaci sonniferi e trova rifugio tra le braccia di Morfeo, c’รจ chi cerca di distrarsi in ogni modo possibile, senza mai riuscirci davvero, perchรจ a ogni piccolo sobbalzo, sentono la fredda falce del Tristo Mietitore che sfiora la loro pelle, c’รจ chi invece la affronta stoicamente, rimanendo letteralmente pietrificato per tutto il viaggio, fino a che non puรฒ baciare di nuovo qualsiasi suolo non-volante, e per finire, c’รจย Theresa Duringer, che ha deciso di sviluppare un gioco per VR che potesse aiutarla aย dimenticarsiย completamente di stareย seduta su un mezzo in volo. Durante la GenCon tabletop games conference, Theresa scoprรฌ Ascension,ย un deckbuilding game fantasyย disponibile sia come gioco da tavoloย fisicoย che come app suย smartphone, e ne rimase tremendamente affascinata. Si รจ quindiย messa a lavoro su un prototipo al fine diย ottenere la licenza da parte dei creatori, la Stone Blade Entertainmen,ย eย realizzarne un riadattamento per visore.ย In apparenza, molti potrebbero storcere il naso: come puรฒ un semplice gioco di carte essere un valido rimedio contro la paura di volare? In realtร non รจ proprio un rimedio, e neanche un sistema per rilassarsi, ma qualcosa che puรฒ efficacemente distrarre dalla propria fobia. In Ascension, ogni giocatore deve sfruttare le proprie abilitร e le risorse a disposizione per costruire un mazzo durante il corso della partita, con l’obiettivo di totalizzare piรน punti rispetto agli avversari. A lei serviva un gioco che la divertisse e che la costringesse a prendere decisioni velocemente, cosรฌ da impedire al proprio cervello di pensare “Oddio, ma siamo seduti dentro un coso volante, stiamo per morire!” e cose simili, ma anche chi non sente che sta per morire ed รจ solo un semplice appassionato di VR e giochi di carte potrร apprezzarlo. Uno degli aspetti piรน interessanti, รจ la possibilitร di selezionare un avatar da impersonare, fornito di animazioni attivate dall’utente e lip-sync, attraverso il quale comunicare inย chat vocale con i propri avversari. Theresa ha pensato che questa caratteristica fosse fondamentale per il suo riadattamento: Ascension รจ un gioco molto semplice da imparare, ma magari non altrettanto intuitivo per molti, e l’idea di dare la possibilitร ย ai giocatori diย poter spiegare le regole ai propri amici tramite l’uso della voce, invece che facendo loro studiareย un tutorial, la entusiasmavaย immensamente.
Ovviamente, il gioco possiede comunque un tutorial single-player e tre intelligenze artificiali contro cui poter giocare.ย Justin Gary, fondatore e CEO dellaย Stone Blade Entertainment non nasconde il suo entusiasmo: vedere il proprio gioco prendere vita in realtร virtuale, eliminando completamente il bisogno di stare nella stessa stanza per giocare, รจ incredibilmente eccitante per lui. I giocatori, in seguito, potranno unirsi a fazioni, cosรฌ da aggiungere un nuovo livello di profonditร al titolo. Il gioco รจ stato sviluppato in appena sei mesi da un team di cinque persone, oltre allaย Duringer, ovviamente: Patrick Benjamin, B Rosaschi, Jeff Gatesย eย Tod Semple. Ascension VRย รจ disponibileย a $10 su Steam e sull’Oculus Store, per HTC Vive, Oculus Rift e Gear VR. Theresa, dopo aver parlato con alcuni psicologi, ha scoperto che mettere le persone di fronte ad attivitร che le portano a prendere decisioni in fretta risulta un metodoย molto efficace perย distrarle dalle loro fobie, e in alcuni casi, persino a superarle. Lei afferma che la VR l’ha aiutata moltissimo, ma quando qualche perturbazione fa ballare in modo un pรฒ piรน allegro l’aereo, ancora non riesce a fare a meno di togliersi il visore e cercare il volto sereno di amici e parenti. La VR si รจ rivelata ottima anche per aiutare personeย afflitte da alcuneย malattie, e la possibilitร di potersi dimenticare delle proprie fobieย invece che affrontarle rappresenta un’alternativa piรน soft per quelli che ancora non se la sentono di sfidarle a viso aperto. Tutti noi, Theresa compresa, vogliamo che vengano svolte sempre piรน ricerche in questo ambito: abbiamo tra le mani una tecnologia in grado di cambiare la vita delle persone per sempre e in meglio!
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