Grazie al ben calcolato e facilmente prevedibile successo di Pokemon GO, la Realtà Aumentata sta diventando un argomento di grande discussione, tanto tra gli appassionati e i curiosi quanto tra gli investitori e le più grandi aziende del mondo; tra queste c’è la Apple, che certo non ha bisogno di presentazioni, ma che, ad oggi, ancora non dispone di un proprio device capace di sfruttare impeccabilmente questa sensazionale tecnologia. A prendere la parola, spiegando quali sono i pensieri, le riflessioni e i progetti propri e della sua compagnia, è direttamente Tim Cook, Chief Executive Officer di Apple Inc, che, durante una ricca chiacchierata con degli investitori, ha avuto modo di discutere anche con importanti analisti, affrontando le spinose questioni che legano l’azienda all’augmented reality. Per sondare il terreno, gli analisti hanno iniziato chiedendo al diretto interessato cosa ne pensasse del fenomeno Pokemon GO:
In termini di Realtà Aumentata e al fenomeno Pokemon, è incredibile cos’è successo. Io credo che sia una testimonianza di cosa accade con applicazioni innovative, e l’intero ecosistema di essere uno sviluppatore in grado di premere un bottone, parlare e offrire il proprio prodotto in tutto il mondo. E proprio un certo sviluppatore ha deciso di non procedere per via globale, per il momento, per via della pressione ai server causata dalla forte richiesta. Ma sono sicuro che presto procederanno per questa direzione.
Le parole di Tim Cook fanno facilmente intuire quanto egli stesso, oltre che la sua azienda, siano effettivamente motivati e intenzionati a procedere nell’investimento sulle tecnologie relative all’augmented reality, e a confermare ulteriormente ciò, sono le stesse dichiarazioni del CEO, che continua affermando:
La realtà aumentata può essere davvero grande, e noi abbiamo e stiamo continuando a investire molto su questa tecnologia. Puntiamo all’AR per la lunga. Pensiamo che possa offrire grandi cose per i consumatori e altrettante grandi opportunità commerciali. Perciò stiamo investendo, e la primissima cosa da fare è fare in modo che i nostri prodotti funzionino bene con il resto dei prodotti sviluppati, come Pokemon. E quindi questa la ragione per cui vedete così tanti iPhone in giro la notte a caccia di Pokemon.
Insomma, è chiaro che la Apple stia investendo non poco su questa tecnologia, ma allora perchè, ad oggi, ancora non è stato rilasciato un dispositivo firmato dalla stessa azienda che supporti al cento per cento la realtà aumentata? Certo, gli ultimi modelli di iPhone, smartphone noti per non rimanere secondi a nessuno (più o meno), riescono chiaramente a far girare prodotti come Pokemon GO e simili, ma non egregiamente. Nei progetti di Tim Cook, però, non vi è ancora l’intenzione di sviluppare un prodotto specifico, quanto piuttosto di rendere gli attuali dispositivi della mela in grado di reggere e supportare la tecnologia AR in modo impeccabile.
Un’ulteriore domanda posta dai sopracitati analisti, vuole indagare il pensiero del CEO riguardo il futuro della Realtà Aumentata:
Noto che ci sono persone che vogliono definirla una nuova piattaforma computer, e vedremo se sarà così. Io credo che ci sia una tendenza, in questa industria, di chiamare tutto ciò che è nuovo il “Next-Qualcosa”. In ogni modo, come detto, penso che la Realtà Aumentata possa diventare enorme. Perciò vedremo se diventerà una prossima piattaforma di riferimento, ma indifferentemente da ciò, sarà grande.
Se è lo stesso CEO di Apple a credere così fortemente nel successo dell’augmented reality, bhè, tocca crederci allora. Non che ci fossero molti dubbi al riguardo, onestamente. C’è da aggiungere inoltre che, anche se attualmente non è disponibile un dispositivo Apple dedicato al supporto completo dell’AR, voci di corridoio spingono molto sul confermare un loro prodotto in fase di sviluppo che abbracci completamente la mixed-reality. Ciò che è certo è che la Apple è un’azienda capace di ridefinire, pulire e migliorare le tendenze del momento, creando prodotti competitivi e altamente performanti. Solo il tempo, e tanta pazienza, ci riveleranno quali saranno veramente le caratteristiche del next-melafonino.
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