Ora che l’attenzione di praticamente tutti i media, radio compresa, è rivolta a Pokemon Go, è chiaro che chiunque avesse progetti in realtà aumentata in corso o anche già realizzati può sperare di rubare un piccolo spazio sul palcoscenico e mostrare cosa ha da proporre ad un pubblico che mai come ora ha tenuto così in considerazione la realtà aumentata. Precisiamo che i tempi d’oro dell’AR ci metteranno ancora un bel pò prima di arrivare, ma gli sperimentatori cercano l’attenzione del pubblico per testare la qualità , l’efficienza e il potenziale del loro prodotto. Oggi parliamo un pochetto di Chicken Charge, un’applicazione AR per smartphone realizzata da Virtex Apps LLC, già disponibile per iOS e Android. Come è facile intuire, il gioco permette al nostro cellulare di trasformarsi in uno strumento per vedere ed interagire con personaggi ed oggetti altrimenti invisibili, in un certo senso, a 360 gradi. Nel nostro caso galline e pollai. Il nostro obiettivo è quello di inseguire, catturare e riportare al sicuro nel pollaio le paffute gallinelle evitando di farci colpire da pianoforti che piovono dal cielo, orde di bufali, robot giganti, automobili e molto altro.
A detta di Jeff Green, fondatore della Virtex Apps, Chicken Chare è un cartone animato che prende vita. Il loro obiettivo era quello di creare un gioco simpatico, anche un pò demenziale, ma che dimostra solo alcuni dei molti modi con cui si può vivere il mondo virtuale in correlazione con quello reale. L’applicazione è stata sviluppata grazie alla loro licenza per Virtex Framework, un software di loro invenzione pensato per la realizzazione di prodotti in realtà aumentata, a sua volta nata a partire dall’engine grafico Unity. Grazie ad esso, gli sviluppatori possono prima realizzare il mondo in 3D con tutte le sue meccaniche, e poi sfruttare Virtex Framework per immergere il giocatore nella realtà aumentata. Il gioco si presta molto bene nel creare situazioni esilaranti e divertenti, e pochi sapranno resistere alla tentazione di scattare foto con queste galline virtuali nei posti più impensati, un pò come già sta succedendo con Pokémon Go.