La realtà virtuale sta oggettivamente spopolando tanto tra il pubblico casual quanto quello gamer: l’opportunità di vivere dall’interno determinate esperienze è un’idea allettante per molti. E’ però vero che giocare, con un joypad o surrogati simili, titoli dove invece sarebbe meglio poter controllare tutto con le proprie mani, rimane abbastanza frustrante. E’ per questo che Flexpoint Sensor System Inc, azienda che ha ideato un sistema di sensori capace di simulare quello nervoso del braccio e della mano, ha iniziato a collaborare con Manus VR per creare i Manus VR Gloves, guanti capaci di inviare, al PC dove sta girando il gioco, segnali che trasleranno le vostre azioni del mondo reale in quello virtuale. Il CTO di Manus VR, Maarten Witteveen, ha detto:
Unire bellezza estetica e precisione tecnologica è molto difficile. Il nuovo sistema di membrane flex ci permette di creare guanti esteticamente ben fatti, senza nessun filo che ne fuoriesce. Siamo soddisfatti del developer kit pubblico che uscirà nei prossimi mesi.
Il capo reparto vendite e marketing di Flexpoint ha affermato quanto la compagnia sia felice di collaborare con una prestigiosa azienda come Manus VR. Questa infatti sarà l’inizio di una lunga e duratura partnership fra le due società, che permetterà ad entrambe di crescere all’interno del mercato della realtà virtuale. I preordini di Manus VR Gloves iniziarono nel dicembre dell’anno scorso, con un prezzo di € 250 a paio e una compatibilità rivolta ai sistemi Windows, Linux, iOS 9 e Mac OSX: plug-in saranno disponibili per i motori grafici Unity e Unreal, rilasciando inoltre, all’interno di ogni kit, una demo per ogni piattaforma. Questi guanti non potranno di certo dare la sensazione tattile al giocatore, ma potrebbero stravolgere (come sta succedendo spesso in questo settore appena nato) le carte in tavola, creando uno standard composto dai molteplici sviluppatori interessati a programmare con questo dispositivo.