NVIDIA strizza l’occhio al suo nuovo sistema Eye-Tracking per VR

Ultimamente, ancor più del solito, l’NVIDIA si sta dando un gran daffare, questo è poco ma sicuro, soprattutto per quanto riguarda le tecnologie relative alla realtà virtuale; dopo il geniale annuncio relativo alla costruzione della loro sede in VR, la compagnia si sta scagliando con meticolosità verso quello che possiamo definire il futuro per la seconda generazione di visori, i sistemi Eye-Tracking integrati negli headset. In sede della prestigiosa conferenza SIGGRAPH, nell’Anaheim, NVIDIA mostrerà le sue ultime ricerche per quanto riguarda il Foveated Rendering, un sistema che permetterà di ottimizzare il continuo flusso di immagini che appaiono ai nostri occhi, dettagliando maggiormente solo ciò che stiamo effettivamente puntando con la nostra vista, andando a risultare una vera e propria chiave d’accesso alle nuove generazioni di visori (cioè, devono ancora uscire i visori della prima, e quì già si parla della seconda, rendiamoci conto!), permettendo di ridurre l’affaticamento degli occhi oltre che smorzare i costi. A prendere la parola, e rassicurarci sullo stato di qualità effettiva delle immagini, è David Luebke, vice presidente delle ricerche NVIDIA:

Le nostre ricerche saranno utilizzate per lo sviluppo di un nuovo algoritmo che possa permettere una ancor maggiore foveation, o ridurre lo sforzo nel rendering, senza sacrificare in nessun modo la qualità video.

Grazie a questo sistema futuristico, ma più vicino al presente di quanto non si possa immaginare, le immagini più dettagliate saranno quelle che stiamo osservando: in altre parole, il foveated rendering riconoscerà istantaneamente ciò che i nostri occhi stanno puntando, in tempo reale, ottimizzando l’immagine e prestando un maggior numero di dettagli in quel preciso punto. Test preliminari e interni, dimostrano come l’utilizzo di questa tecnologia sia in grado di migliorare sensibilmente l’esperienza di un qualsiasi tipo di utente che faccia uso della realtà virtuale. In effetti, oltre agli ovvi benefici derivati da un minor livello di affaticamento della vista, è necessario sottolineare come anche le prestazioni dei nostri hardwere andrebbero a migliorare: quelli che costano poco possono fare di più, mentre le fasce alte potranno fare significativamente di più! Ovviamente, per il momento, si sta teorizzando; è necessario provare con mano, o per meglio dire toccare con lo sguardo, questo particolare rendering di ultimissima generazione, e chissà, magari avremo modo di testarlo noi stessi durante l’annuale fiera della Gamescom, a Colonia, dal 17 al 21 agosto. Noi saremo sul posto, pronti più che mai a lasciarci inghiottire da questa meravigliosa tecnologia in perpetuo miglioramento, ma non temete, condivideremo con voi ogni nostro passo!

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