Abbiamo visto negli anni diversi tentativi di sviluppare un luogo nella realtà virtuale che ci avrebbe permesso d’incontrare amici e famigliari distanti. Il potenziale di chi porta nel mercato certi prodotti viene spesso deriso dagli utenti esterni, perché spesso si pensa che un’applicazione come Skype possa connettere in maniera ottimale due persone. In parte può funzionare, ma dopo diverse videochiamate, soprattutto quando non si sente più il contatto fisico, si arriva ad un punto al quale neppure Skype può compensare. È per questo che le case di sviluppo si sono impegnate per realizzare nella realtà virtuale il luogo perfetto per incrociarsi con chiunque e per passare delle giornate assieme. HelloWorld è stata una delle tante aziende che hanno messo anima e corpo per realizzare questo sogno, e MetaWorld è divenuto il prodotto del sogno di molti individui che, purtroppo, per un motivo o per un altro, non hanno modo di vedersi direttamente.
Abbiamo parlato di diversi progetti legati alla realtà virtuale, passando per una riproduzione di Sword Art Online fino ad arrivare alla folle città nota come Hypatia, eppure poche idee che sono state proposte negli anni si avvicinano alla portata di un mondo come quello che presenta MetaWorld. La versione attuale del titolo viene chiamata Pioneer Edition, in quanto rappresenta soltanto una minuscola parte di quello che vuole diventare in futuro, ma già da questa piccola prova completa ci si può rendere conto del potenziale che l’applicazione potrebbe avere in futuro. Vuol dire che MetaWorld diventerà il punto di riferimento per i giocatori che vorranno incontrarsi nella realtà virtuale? Attualmente il piccolo progetto di HelloWorld ha la possibilità di diffondersi enormemente e di rivoluzionare il concetto della comunicazione online, per cui c’è solo una cosa da dire: we’ll see!