Oculus Rift è stato lanciato da pochi mesi, e, in via ufficiale, solamente in alcuni paesi del mondo. Tutti gli altri, Italia compresa, devono al momento ricorrere a canali alternativi e d’importazione, eppure il visore di Oculus è già riuscito a riscuotere un buon successo tra il pubblico. L’headset è giunto però sul mercato momentaneamente orfano del suo compagno ideale, ovvero Oculus Touch, entrando nelle case di migliaia di fan con un controller Xbox One a fargli da spalla. Il pad, comunque, in questi mesi, ha svolto più che degnamente il suo compito, e non ha fatto rimpiangere i due controller di movimento nativamente pensati e costruiti per accompagnare Oculus Rift. È ragionevole pensare che, nelle intenzioni di Oculus, i due sistemi di controllo andranno di pari passo una volta disponibili entrambi sul mercato, magari formando diversi bundle ed ampliando le possibilità di scelta. Secondo Brendan Iribe, CEO dell’azienda, i primi Oculus Touch saranno pronti per essere spediti nell’ultimo quarto dell’anno, periodo in cui, tra l’altro, cominceranno ad essere disponibili anche i primi titoli compatibili con i nuovi dispositivi di controllo.
Oculus Rift is now shipping in 2-4 days. Apologies for initial delay. We're fully caught up & ramping production. Touch ships in volume Q4.
— Brendan Iribe (@brendaniribe) July 12, 2016
Questo significa che il lancio dei due motion controller, originariamente previsto per una generica seconda metà dell’anno, è stato lievemente posticipato. Oculus, però, ha promesso che nei primi tempi dopo il lancio saranno disponibili più di 30 giochi pensati per i nuovi sistemi di input. Un numero non esagerato, ma comunque più che sufficiente e che sta lì a denotare l’importanza dei due Oculus Touch. Solamente insieme ai suoi controller veri e propri, infatti, Oculus Rift potrà dirsi davvero in grado di rivaleggiare con HTC Vive, e a quel punto più che le specifiche tecniche a farla da padrone sarà la battaglia delle esclusive. La fine dell’anno in corso si prospetta caldissima per la realtà virtuale: Sony, infatti, lancerà il suo PlayStation VR il 13 ottobre, mentre Samsung ha in cantiere un nuovo Gear VR. Quest’ultimo, anche se con target ed obiettivi differenti, contribuirà non poco allo sviluppo globale del settore, grazie al suo prezzo sensibilmente inferiore ed alla diversa destinazione d’uso. Che il 2016 fosse pronto a segnare il boom della realtà virtuale, del resto, s’era capito forse già dall’anno scorso.
Clicca sulla copertina per leggere