Di FPS guerreschi, come sappiamo tutti, è pieno il mondo e forse in tanti cominciano anche ad averne piene le tasche. Il genere, infatti, vive da anni una cronica stagnazione che sembra non avere via d’uscita, tra simulativi in gran parte senza un vero appeal per il grande pubblico e titoli tripla A estremamente spettacolari, è vero, ma un po’ tutti somiglianti tra loro (anche se Battlefield 1 potrebbe cambiare le carte in tavola). Come risolvere questa empasse? Ovviamente scegliendo la strada della VR, via in cui una grande fetta del coinvolgimento dell’utente è data dal mezzo utilizzato per giocare, per l’appunto il visore. Deve essere stato proprio questo il pensiero di D&K Games Studio, piccola software house con sede in Cina, che qualche mese fa ha pubblicato il suo WarFire su Steam Greenlight. Il titolo, recentemente approvato dalla community, è tornato a mostrarsi in un nuovo video gameplay, nel quale ne vengono messe in mostra diverse caratteristiche.
https://www.youtube.com/watch?v=IQmEpYum_kQ
WarFire è uno shooter di stampo abbastanza classico, che forse difficilmente sarebbe riuscito ad emergere dal mare magnum di titoli bellici se non avesse avuto il supporto di Oculus Rift, caratteristica che al momento non tutti possono vantare. Il giocatore controlla un soldato americano sul campo di battaglia, raggiunto in alcuni casi via elicottero. Il gunfight, neanche a dirlo, è l’elemento intorno al quale ruota l’intera produzione, spaziando da momenti in cui bersagliare i nemici dai tetti a fasi più concitate in spazi angusti. Non mancano spazi un po’ più aperti, come antiche rovine in una lussureggiante giungla tropicale. La sensazione è che il titolo voglia mantenere un’impostazione piuttosto guidata per mantenere sempre alto il ritmo, eppure vedere sezioni un po’ più à la Crysis fa ben sperare sulla varietà del titolo, perlomeno dal punto di vista del setting. Oltre ovviamente alla pubblicazione su Steam, WarFire sarà rilasciato anche su PlayStation 4 (con supporto a PlayStation VR) ed Xbox One, in una data al momento ancora imprecisata.
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