Negli ultimi tempi la realtà virtuale è stata utilizzata in moltissimi modi, ed il suo futuro sembra essere sempre più luminoso e promettente. Ci ha permesso di tornare indietro nel tempo, raccontandoci la vita degli esseri viventi che dominavano il pianeta terra prima della totale evoluzione dell’uomo, ci ha permesso, ed in futuro lo farà sempre più, di osservare le partite di alcune delle nostre squadre preferite di basket e hockey su ghiaccio come se fossimo a pochi metri da quegli idoli sportivi, ci permette di viaggiare in giro per il mondo ed osservare i monumenti più famosi del nostro pianeta senza muovere un muscolo dal nostro comodo divano. Oltre tutto questo alla virtual reality bisogna attribuire la grandissima capacità di raccontare storie nel modo più immersivo possibile, racconti di qualsiasi tipo, che vanno dalla fantascienza allo sport, dal realismo all’horror, dalle avventure alle investigazioni. Ora i team di Autumn Productions e VRWERX hanno deciso di unire le loro forze per raccontare al mondo attraverso la VR una delle storie più famose e forti di tutti i tempi, la storia di Gesù.
È infatti attesa per il giorno di Natale l’uscita del film a 360 gradi Jesus VR – The Story of Christ. Il film è stato interamente girato a Matera, in Italia, e ha ripercorso quasi gli stessi identici passi e preso spunto dal capolavoro di Mel Gibson, La Passione Di Cristo, tanto che alcuni ragazzi che facevano parte del team di produzione messo insieme da uno dei più famosi attori e registi hollywoodiani sono stati scelti anche dal nuovo regista, David Hansen, il quale ha rilasciato in un’intervista la seguente dichiarazione:
“Il pubblico si sentirà veramente come se fosse con Gesù ed i suoi discepoli. Questa è la storia più potente di tutti i tempi e la realtà virtuale è il modo migliore per raccontarla.”
Il film dunque offrirà agli spettatori una coinvolgente esperienza che racconta la vita di Gesù, dalla sua nascita alla crocifissione. Le riprese sono state effettuate grazie all’aiuto di telecamere di ultima generazione, in grado di catturare immagini a 360 gradi in qualità 4K, e dunque al massimo della definizione. Si prospetta davvero un ottimo prodotto, e, visti i successi dei film religiosi, questo racconto potrebbe dare al mondo della realtà virtuale ancora più visibilità, permettendo ai fedeli oppure ai più curiosi di vivere un’esperienza mai vissuta prima. Chissà se la religione e la scienza, da sempre divise e contrastanti, possano trovare, grazie a questa incredibile tecnologia, un nuovo punto d’incontro, oppure se siano per sempre destinate a rimanere indipendenti l’una dall’altra. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere nei commenti!
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