Orbital Strike: Arena punta a rivoluzionare gli FPS VR

Giochi come Hover Junkers, Space Pirate Trainer Jeeboman dimostrano come alcuni sviluppatori stiano cercando di sperimentare modi diversi per adeguare gli sparatutto in prima persona alla realtà virtuale. L’FPS è uno dei generi videoludici più affermati con titoli del calibro di Call of Duty Battlefield, i quali ovviamente non si legano alla VR per un problema di movimento. Il mese prossimo seguendo l’onda degli sparatutto, uscirà su HTC Vive Orbital Strike: Arena, un FPS a squadre che cerca di colmare il divario con i titoli di questo genere.  Orbital Strike: Arena è un gioco esclusivamente multiplayer con modalità 3 vs 3 stile MOBA ed è pronto a fare il suo ingresso su Steam Early Access; le squadre formate dall’improvvisato triumviarato dovranno attaccare le basi nemiche, sorvegliate da droni e torrette, per distruggere gli impianti di produzione, il tutto ovviamente mentre si difende la propria base.

Qui possiamo vedere uno screenshot durante un attacco alla base nemica
Qui possiamo vedere uno screenshot durante un attacco alla base nemica

Sandglass Games vuole sviluppare  Orbital Strike: Arena con il supporto della community, dichiarando di voler ricevere feedback al più presto per creare un gioco di successo. Questo gioco utilizzerà solo server dedicati per portare una migliore esperienza multiplayer ai giocatori. Con l’Early Access, Sandglass Games avrà il finanziamento necessario per questi server, nuovi assets e per delle operazioni di marketing che serviranno a portare ulteriori giocatori su Orbital Strike e mantenere così le partite popolate e divertenti. Dai primi filmati si può notare l’uso di scudi e pistole con un teletrasporto meccanico in grado di spostarsi all’interno dell’arena, cosa non molto comune in un FPS. I piani degli sviluppatori sono di rimanere per sei mesi in Early Access, durante i quali il prezzo sarà leggermente più alto così come saranno numerosi i contenuti aggiunti periodicamente. Orbital Strike cercherà quindi di imporsi nel mondo degli sparatutto in VR per diminuire il distacco del gameplay di un classico FPS su console o PC, secondo noi sarà davvero un’impresa difficile, ma non impossibile. Voi che ne pensate?